La ricetta è semplice: una città in mezzo alle Alpi, un lago ghiacciato, una pista. Dei collezionisti con un granello di follia, quattro ruote chiodate, qualche litro di benzina e il gioco è fatto. Pochi ingredienti, ma tutti di qualità; così nasce il THEICE, Concorso d’Eleganza in alta quota.

Dopo due anni di totale silenzio (per ovvie ragioni), il weekend del 26 e 27 febbraio ha visto una St.Moritz trasformata, catapultata per qualche giorno sul suo lago ghiacciato, dove collezionisti da tutto il mondo hanno portato a “pattinare” le proprie auto d’epoca e supercar.

L’aria è frizzante. Il lago ghiacciato è baciato dal sole, ma nonostante questo il vento abbassa la temperatura a -7 gradi. 

L’ambiente è spensierato, animato da collezionisti e appassionati che si incontrano per quattro chiacchiere e un calice di champagne davanti ai gioielli iscritti all’evento. 

Passando tra una carrozzeria e l’altra si origliano storie e racconti di viaggi passati, restauri durati anni, la ricerca del pezzo perfetto, la meticolosità del dettaglio che fa trasparire la passione e la dedizione per avere tra le mani il veicolo originale, come fosse appena uscito dalla fabbrica.

Ma passiamo ai pezzi forti. Le auto.

Icone di stile, con linee di design dagli anni ‘50 ad oggi, sono state selezionate ed esposte sul Lago di St.Moritz, per poi sfilare sulla pista di ghiaccio con conseguenti, dolci e rumorosi, traversi… come è giusto che sia!

Le auto sono state selezionate per categoria tematica: Cinema, Racing, Lifestyle.

Esemplari unici e curiosi che spaziavano dai modelli a Barchetta, come la super sportiva Aston Martin DB3/S, a una raffinata ed elegante Lancia Flaminia SS Zagato.

Abbiamo potuto ammirare anche auto “impossibili”, come la Aston Martin DB5 versione 007, la Ferrari 275 GTB Alluminio (una delle sette prodotte), la 911 Dakar italiana che ha disputato la Dakar Classic quest’anno, la Fiat 130 “Villa D’Este” ex-Agnelli, l’unica Rolls Royce usata per partecipare alla Paris-Dakar del ’81 e la Meyers Manx ex Steve McQueen.

Ad aggiungersi a queste, molte altre perle rare come la Lamborghini Miura da ItalianJob, Countach QV, Ferrari 750 Monza, Ford Mustang GT350 Convertible, Ferrari TestaRossa Spider ex-Micheal Jackson, e molte altre ancora.

Tanti i momenti salient della giornata, specialmente quando i motori si sono accesi e la folla si è riunita sugli spalti e attorno alle auto. 

In quegli attimi il rumore di chiacchiere si è spento per lasciare il posto alle sinfonie di motori d’altri tempi. Mentre i piloti, tra una risata e una stretta di mano con gli amici, si preparavano a qualche giro sulla pista di ghiaccio. Sorrisi, fierezza, orgoglio: queste le espressioni più frequenti dietro il volante.

Particolarità dell’evento anche l’apertura delle porte al pubblico, senza distinzioni. Numerosi i personaggi presenti, tra cui Horacio Pagani, Augustin Sabatié-Garat (RMSotheby’s), Duccio LoPresto con il padre Corrado, Marco Makaus, Simon Kidston e molti altri.

A fine evento sono state selezionate e premiate dalla giuria, capitanata da uno splendente Marco Makaus, le vetture più dignitose per categoria:

“Jet Set on Ice”, Ferrari 275GTB Alloy 1965;

“Vintage Gran Prix”, Maserati 4CL 1939;

“Barchettas on the lake”, Jaguar CType 1953;

“Star on wheels”, Lamborghini Miura 1965;

“Vintage road racing”, Mini Cooper S exWorks 1967.

L’evento è sponsorizzato da quality brand come IWC, che per l’occasione ha schierato le proprie Mercedes SL 300 Barchetta e Gullwing, oltre a una selezione di raffinati orologi; Pagani Automobili, con due Zonda e una rara Pagani Barchetta 1of3, esposta e pilotata direttamente da Horacio Pagani. Fino a Maserati, che ha esposto i nuovi modelli di punta, MC20 e Levante, stupendo gli appassionati con un’affascinante MC12. 

Il risultato, dopo due anni di assenza giustificata, è un evento straordinario che apre le danze come primo Concorso d’Eleganza della stagione. Non ci resta che attendere il prossimo anno, pronti a tornare tra supercar e auto d’epoca “on the rocks” per una vera e propria full immersion.