Un viaggio in solitaria di 5 giorni alla scoperta di un patrimonio. Siamo andati a caccia dei Borghi più belli d’Italia situati a nord della regione Puglia, tra storia, arte, cultura (e cibo, certo) in sella all’endurona della Casa di Iwata.

Un viaggio di 5 giorni nei Borghi più belli d’Italia. Vi ho già raccontato il nostro itinerario e qui potete trovare l’itinerario completo della nostra ultima avventura on the road. Ora, invece, vi parlo della mia compagna di viaggio, la Yamaha Ténéré 700 Rally.

Non mi soffermerò più di tanto sull’estetica, altrimenti starei qui le ore a parlarne, ma lascio il mio più sincero apprezzamento a questa livrea Rally di ispirazione Dakariana, che appaga la vista e che si fa decisamente notare dagli astanti, soprattutto da chi si ricorda della sua antenata. La T700 Rally è una moto semplice, pochi fronzoli e tanta sostanza: il motore è il più classico CP2 da 689 cc della Casa di Iwata, che troviamo anche sulla MT 07 e la Tracer 700 per intenderci, debitamente “settato” (a cambiare sono lo scarico e il rapporto finale, più corto) per favorire la trazione e l’accelerazione anche in offroad.. Un motore elastico, dolce, sempre pronto e corposo, che mette a proprio agio i meno navigati e che sa far divertire chi invece ha il polso un po’ spigliato. Questo ha reso il viaggio di trasferimento liscio e lineare, anche in assenza del cruise control, e nel viaggio tra i Borghi ho particolarmente apprezzato la sua semplicità, specialmente dopo aver percorso svariati chilometri nella giornata.

Prima di passare alle altre caratteristiche della Ténéré, mi soffermerò sulla domanda che mi è stata rivolta con più frequenza: quanto è alta la sella? E tu quanto sei alta?

Bene, la sella vanta 2 cm di altezza in più rispetto alla versione standard della T700, sfiorando così gli 89 cm. Io sono alta 172 cm e ci toccavo in punta da entrambi i lati, ma questo ho scoperto ben presto non essere un particolare problema, visto che la moto, nonostante il peso dichiarato di 204 kg (con il pieno in ordine di marcia) risulta molto maneggevole anche a motore spento.

Dopo un giorno on the road avevo già preso le giuste misure per effettuare manovre a pieno carico, anche in pendenza. Rimanendo sul tema sella, sui 2500 km totali percorsi non è stata mai particolarmente scomoda. Inoltre, la posizione di guida permette di avere il manubrio piuttosto vicino al busto agevolando quindi la maneggevolezza soprattutto alle velocità più basse.

E la questione “cerchio da 21” all’anteriore e gomme tassellate”? Non me ne sono dimenticata affatto. La Ténéré Rally monta di serie pneumatici Pirelli Scorpion Trail STR che, a differenza di quanto si possa pensare alla vista, sono davvero molto versatili; la tenuta su asfalto ha superato le mie aspettative, anche sul bagnato e in assenza del traction control di cui non ho sentito la mancanza (anche se, per un prezzo che parte da 11.499,00 euro questa opzione l’avrei comunque gradita).

La Ténéré è infatti priva di elettronica, fatta eccezione per l’ABS disinseribile tramite un tasto presente sulla strumentazione che, a proposito, è molto particolare in quanto richiama i “tower” delle moto da rally. La sua unica pecca è che a velocità sostenute vibra visibilmente. Parlando di asfalto e feeling con il cerchio da 21”, invece, dalle curve più ampie e dolci del subappennino dauno fino al misto stretto che caratterizza il percorso da Monte Sant’angelo a Vico del Gargano, passando per la Foresta Umbra, la Rally offre cambi di direzione rapidi e stabili con un feeling ottimale. Come dicevo, l’asfalto delle strade pugliesi era in condizioni migliori di quanto mi aspettassi (soprattutto la strada che sale/scende a Monte Sant’angelo, è un sogno!), fatta eccezione per una manciata di chilometri all’interno della Foresta Umbra e di alcune strade minori nei Borghi, ma anche laddove era decisamente più critico ho apprezzato il setting morbido, ma mai “spompo”, delle sospensioni.

Per quanto riguarda il suo animo fuoristradistico, invece, non posso certo parlare di enduro, ma sui chilometri percorsi in strade non asfaltate, prettamente di campagna e strade bianche, riconfermo i concetti di agilità e divertimento che la T700 sa regalare. La posizione in piedi sulle pedane, inoltre, è credibile ed efficace.

Insomma, su appunto 2500 km totali percorsi la Ténéré 700 Rally passa a pieni voti la prova di compagna di viaggio per il nostro TT dei Borghi (parte 1, perché magari qualche altro itinerario ci scappa).

IDENTIKIT

YAMAHA TÉNÉRÉ 700 RALLY 

Rispetto alla versione standard della Ténéré 700, la Rally ha in più la livrea d’ispirazione dakariana nei colori nero/azzurro, i cerchi a raggi color oro, la sella Rally, la marmitta slip-on Akrapovic, il paracoppa in alluminio, le frecce a led, le leve freno e frizione nere, le manopole off-road in gomma e i cuscinetti in gomma per le ginocchia e, infine, il paracatena in alluminio.

  • Motore: 2 cilindri, Raffreddato a liquido, 4 tempi

  • Cilindrata: 689 cc

  • Potenza: 74 CV a 9.000 giri/min – 75 cv

  • Coppia: 68 Nm a 6.500 giri/min.

  • Peso: 204 kg con pieno in ordine di marcia

  • Prezzo: 11.399 euro