Potete chiamarlo Moritzsee, Lej da San Murezzan o lago di San Maurizio. Lui se ne starà comunque placidamente adagiato nel bel mezzo di Sankt Moritz, nel canton dei Grigioni, in alta Engadina. E, come ogni anno, a un certo punto dell’inverno ghiaccerà, diventando il parco giochi di chi ama l’eccezionale.

Nell’ultimo secolo, tra gennaio e febbraio, la sua superficie di poco meno di un chilometro quadrato ha ospitato corse di cavalli, prestigiosi eventi di polo, gare di skijöring e persino tornei di cricket su ghiaccio: non lo ricorderete, ma nel ’90 proprio durante uno di questi, il lago nella notte si mangiò l’auto del campione britannico David Gower, che l’aveva spavaldamente parcheggiata proprio al centro… Ma questo è un dettaglio trascurabile.

Perché chi il lago lo conosce, lo sa. Quando lo strato ghiacciato oscilla tra i 30 e i 50 centimetri di spessore, quasi tutto diventa possibile. Persino The Ice. Anzi, The I.C.E, a dire il vero. Acronimo di International Concours of Elegance, tenutosi lo scorso weekend e giunto quest’anno alla terza edizione, è indubbiamente l’evento sottozero più atteso ed esclusivo per chiunque subisca il fascino delle quattro ruote che, negli anni, hanno lasciato il segno e saputo disegnare il futuro dell’automobilismo.

Anche per questo forse ci sembra molto a tema raggiungere Sankt Moritz con il nostro Land Rover Defender 110, nipote dell’iconico Landy 110 che dal 1983 scalda e attanaglia i cuori di offroader e amanti dello stile. Perché se è vero che il salto generazionale si sente sotto ogni punto di vista, lo è altrettanto che il DNA non mente e che il nuovo 110 raggiunge picchi di versatilità e spirito d’avventura al pari dei suoi avi.

Ma torniamo a noi. Cos’è e cosa succede a The I.C.E.?

48 ore di glam & motori. 48 auto d’epoca e da corsa tra le più ricercate, ammirate e ambite del mondo. 5 categorie (Open Wheels, Barchettas on the Lake, Le Mans 100, Concept Cars & One Offs e Queen on Wheels) e una Best in Show. Circa 11.000 partecipanti tra piloti, collezionisti, celeb, appassionati e addetti ai lavori. E un solo desiderio: potervi partecipare nuovamente l’anno prossimo. Sono questi i numeri di un concorso capace letteralmente di stregare anche l’occhio più esperto, complice tra l’altro l’eccellente selezione delle auto presenti sul ghiaccio, scelte con attenzione maniacale tra le centinaia di richieste di ammissione che ogni anno impegnano gli organizzatori.

The I.C.E. è un museo dinamico mozzafiato e a cielo aperto. Qui le vetture si mostrano, sfilano e sfidano il ghiaccio per essere valutate da una giuria di esperti (Vanessa Marçais, Frédéric Brun, Klaus Busse, gli italiani Massimo Delbò e Michele Lupi, J.P. Rathgen e Augustin Sabatié-Garat) dal punto di vista della storia, dell’originalità, dell’autenticità, delle condizioni della vettura e della dinamica di guida.

Il tutto nello scenario sfavillante di un Village sospeso sul ghiaccio, che tra air show adrenalinici, outfit straordinariamente curati e coppe di champagne, ospita partner del calibro di Lamborghini Polo Storico, Ferrari Classiche, Pagani, Mercedes Classics e Maserati. Un paradiso per collezionisti e maniaci del bello, ma anche per chi non disdegna una full immersion nel magico e luccicante mondo della straordinarietà.

See u next year!

Ecco le vincitrici di ogni categoria.

Open Wheels: Maserati 420M/58 “Eldorado” del 1958

Barchettas on the Lake: Ferrari 500 Mondial Series II del 1955

Le Mans 100: Ferrari 250 Testarossa “Lucybelle” del 1958

Queens on Wheels: Bentley S1 Continental Drophead Coupé del 1958

Concept Cars & One Offs e Best in Show: Lancia Strato’s HF Zero del 1970