Il pick-up elettrico firmato Tesla è un concentrato di tecnologia racchiuso in un “esoscheletro” blindato. Ha lasciato tutti a bocca aperta per il suo design futuristico che ha diviso l’opinione pubblica.
Nella serata del 21 Novembre, presso il quartier generale Tesla, in California, Elon Musk, durante uno spettacolo di laser e fiamme, ha svelato al mondo il pick-up re-immaginato da Tesla. “Cybertruck” è il nome perfetto per questo veicolo: un pick-up elettrico con performance da supercar.
Ma, prima ancora della diffusione delle specifiche mozzafiato, il Cybertruck ha fatto discutere e ha generato scalpore per il suo design. “Unico”, “diverso”, “futuristico”, “spigoloso”, “non convenzionale”… sono alcuni aggettivi con cui potremmo descrivere il suo aspetto. È la classica situazione dove non si riesce a prendere una posizione di mezzo: o lo si ama o lo si odia. Sul web ci sono due correnti di pensiero: quelli che lo paragonano a un disegno di bambini dell’asilo e quelli che lo osannano per lo stile innovativo e rivoluzionario.
Elon Musk e il suo team di designers hanno pensato fuori dagli schemi e hanno presentato un veicolo diverso da tutte le altre Tesla e diverso da qualsiasi altro pick-up presente sul mercato.
È senza precedenti, si distingue dalla massa, e fa parlare di sé.

Il Cybertruck è imponente: lungo 5,88 metri, largo 2,03 metri e alto 1 metro e 91 centimetri.
È un veicolo costruito per essere resistente, versatile e funzionale, in grado di affrontare senza problemi sia l’asfalto sia i terreni più impervi.
Quasi indistruttibile grazie all’esoscheletro e al Tesla Armor Glass.
Il Cybertruck non è basato su una piattaforma body on frame ma su una struttura che sostiene e avvolge tutta la vettura, un esoscheletro realizzato in acciaio inossidabile laminato a freddo ultra-resistente, che garantisce protezione massima ai passeggeri e che è resistente a graffi e ammaccature. I finestrini, allo stesso modo, non sono realizzati con vetro tradizionale ma in Tesla Armor Glass, uno speciale vetro stratificato con polimeri in grado di assorbire meglio gli impatti.
Durante la presentazione Franz von Holzhausen, il designer del Cybertruck, ha eseguito due test per dimostrare l’estrema resistenza del mezzo: per prima cosa ha preso a martellate la fiancata, la quale non ha subito alcun tipo di danno. Dopodiché, su richiesta di Musk, ha scagliato una sfera di metallo contro il finestrino il quale si è danneggiato gravemente, senza però essere penetrato. Musk ha commentato dicendo che c’è un “margine di miglioramento”. Tuttavia il Tesla Armor Glass non intelaiato aveva superato la prova e su Twitter è stato pubblicato un video in cui l’esperimento ha funzionato.
Tre versioni tra cui scegliere.
Quella base con un motore singolo e trazione posteriore: 400 km di autonomia, 177 km/h di velocità massima, e accelerazione da 0 a 60 mph (o-96 km/h) in 6.5 secondi; capace di trasportare fino a 1588 chili e trainare fino a 3400 chilogrammi.
La versione a due motori e trazione integrale assicura 482 km di autonomia, una velocità massima di 193 km/h, solo 4,5 secondi per raggiungere le 60 miglia orarie e la capacità di trainare carichi oltre le 4 tonnellate e mezzo.
La terza versione, la più performante, ha delle specifiche impressionanti: l’autonomia supera gli 800 km, la velocità massima è di 210 km/h, l’accelerazione è all’altezza di una supercar garantendo uno spunto da fermo a 60 mph in soli 2,9 secondi. Questa configurazione, grazie ai tre motori e alla trazione integrale, permette al Cybertruck di trainare quasi 6 tonnellate e mezzo.
I prezzi sono già stati resi noti e partono rispettivamente da 39.900$ per la versione base, 49.900$ per la versione a due motori e 69.900$ per il modello più performante.
Il cuore di ogni pick-up: il cassone posteriore.
Anche il cassone posteriore non è tradizionale… la Casa di Palo Alto ha voluto rivoluzionare tutti gli aspetti del classico pick-up. Grazie alla capacità di stoccaggio di quasi 3 metri cubi, alla portata di 1588 kg e alla lunghezza del pianale di ben 1 metro e 98 centimetri, il cassone del Cybertruck è adatto a trasportare di tutto. All’interno ci sono luci a led, alcuni scompartimenti, guide e binari per fissare diversi oggetti. L’idea è quella di rendere il cassone posteriore sicuro come una cassaforte: la copertura si apre e chiude elettricamente al tocco di un bottone ed è tanto robusta da poterci stare in piedi sopra. Su Twitter Elon musk ha annunciato che sarà disponibile un optional per avere la cover realizzata in pannelli solari in grado di produrre fino a 15 miglia di autonomia al giorno.
Ma le novità non finiscono qui: nella sponda è presente una rampa estraibile integrata.
Un’altra caratteristica essenziale del Cybertruck sono le sospensioni adattive ad aria, le quali possono alzarsi o abbassarsi di 10 centimetri per mettere di caricare e scaricare facilmente il cassone posteriore e adattarsi automaticamente alla strada: alzarsi per affrontare terreni sconnessi e abbassarsi per migliorare l’aerodinamicità e percorrere autostrade.
E sono le sospensioni ad aria che assieme alla rampa integrata rendono il Cybertruck il veicolo perfetto per trasportare una o due moto.

Come da tradizione Tesla gli interni sono minimal. Il cruscotto sembra essere realizzato in marmo, il volante sembra essere quello della Roadster ed è presente un unico schermo da 17” al centro che ricorda molto quello della Tesla Model 3 ma con user interface dedicata. Ha 6 posti: tra il sedile del guidatore e quello del passeggero anteriore è presente un terzo sedile pieghevole che a seconda delle necessità può essere tenuto chiuso ed essere utilizzato come bracciolo e porta bicchieri. Sotto i sedili posteriori vi è un ulteriore spazio in cui riporre bagagli e accessori. Lo specchietto retrovisore è in realtà un display che mostra le immagini della videocamera posteriore.
Dunque il Cybertruck è un veicolo estremamente versatile, pronto a tutto, con un design dirompente e “polarizzante”, di sicuro non noioso. Con forme ispirate al mondo della fantascienza e in particolare a Blade Runner, dotato di luci full led, una presa elettrica nel cassone e un compresso d’aria a bordo, è il connubio perfetto tra funzionalità e stile.
La Tesla con questo pickup vuole entrare in un mercato praticamente saturo e per farlo ha deciso di differenziarsi da qualsiasi altro produttore di pick-up.
Nonostante l’assenza di specchietti laterali e tergicristalli, che dovranno essere aggiunti per poter circolare su strada, il Cybertruck dovrebbe arrivare sul mercato esattamente come lo vediamo ora.
Sul sito Tesla è già possibile preordinare il proprio Cybertruck versando un anticipo di 100,00€ totalmente rimborsabile. Al momento basta scegliere la versione e decidere se si desidera avere il sistema di autopilota avanzato per 6700,00€. Sarà possibile completare la configurazione nel 2021 quando la produzione dovrebbe iniziare (per la versione a tre motori bisognerà aspettare la fine del 2022).
E per farsi un’idea in soli 4 giorni è stata raggiunta la quota di 200.000 preordini, il tutto senza aver speso un centesimo in pubblicità, perché la Tesla ha sempre investito nella ricerca e nello sviluppo.

L’ultima sorpresa: un ATV Tesla.
Con la classica formula “There’s one more thing”, Elon Musk, prima di concludere l’evento, ha introdotto un quad elettrico firmato Tesla. Nero e argento, con le stesse forme spigolose del Cybertruck, che “calza a pennello” il cassone posteriore e può essere ricaricato tramite la presa elettrica. Purtroppo non sappiamo nulla di questo mezzo, nessuna caratteristica tecnica e se sarà prodotto o disponibile insieme al Cybertruck.