Se c’è una cosa che adoro del mio lavoro è ricevere ogni mese i pezzi dei collaboratori di Wheelz e leggerli prima di tutti. Praticamente è una sorta di ius primae noctis, ma priva della sua accezione più feudale e discutibile. Ecco. Nel momento stesso in cui abbiamo deciso di dedicare la issue di marzo al Rodeo, avevo già l’acquolina a mille tipo cane di Pavlov al suono del campanello.

Il perché questo tema e la sua estetica mi appassionino così tanto resta un mistero: non sono cresciuta con il mito dei cowboys e non tifo sempre per gli indiani. Anche se guido un vecchio Wrangler non mi reputo americanofila. E ho sempre montato all’inglese nonostante uno dei miei sogni sia vivere in un ranch. Insomma, vai a capire…

Sta di fatto che non esiste niente di più sexy di un camperos sul polpaccio giusto, che su ogni cintura dovrebbe trovare posto una fibbia western e che non è una vera coperta se non è a motivi Navajo. Tutto ciò di cui vi parlerò da qui in avanti ha queste tre caratteristiche: 1. Viene da quest’immaginario qui. 2. È in grado di integrarsi nel vostro guardaroba quotidiano (o in casa) con l’agilità di un Quarter Horse. 3. Vi farà sentire più in gamba di un rider sulla schiena di un toro scalciante.

Ok, mano alla corda, mento basso e cappello in testa, si aprano i cancelli.

stetson

A UN CERTO PUNTO DOVRAI TOGLIERLO

Ma non ti andrà di farlo. Lo Stetson è il pezzo da avere, è IL cappello. Per cominciare sappi che, prima di te, lo hanno indossato il colonnello William F. Cody “Buffalo Bill”, Calamity Jane, James Dean e John Wayne (la lista è più lunga, dentro c’è anche Frank Sinatra, ma mi fermo qui). Gli Stetson nascono dalle indubbie capacità artigianali, imprenditoriali (e di marketing) del barbuto John Batterson Stetson, classe 1830, New Jersey. Il vecchio John imparò l’arte dal padre, già mastro cappellaio prima di lui. Nel 1860 pensò bene di tentare la fortuna con la corsa all’oro dalle parti di Pike’s Peak e, per l’occasione, si mise a fabbricare accessori in feltro impermeabili che rendessero un po’ più tollerabile la sua permanenza nella natura selvaggia: coperte e cappelli in primis. E se la sua caccia all’oro fallisce, in 5 anni la Stetson fiorisce. All’inizio del 1900 diventa la più grande fabbrica di cappelli al mondo. Tra gli Stetson da cowboy ci sono quelli in feltro, in lana, in paglia, in rafia e quelli in pelle di bufalo, i miei preferiti. Se vuoi farti una cultura, li trovi tutti al link qui sotto.

Prezzo: Euro 159

è il tuo momento
durango

FACCIAMO I SERI

Il mondo dei boots texani è veramente vario e variegato. Si va da quelli “in stile”, che riassumono un po’ lo stesso concetto del mobilio da mercatone, a vere e proprie opere d’arte per le quali non bastano due stipendi medi di un allevatore del Montana. Nel mezzo c’è un po’ di tutto. A prescindere dalla foggia, dalla punta e dalla forma del tacco, che dipendono dal paese d’origine e dalla finalità d’utilizzo, ci sono i Durango. La loro particolarità è che non esiste pista da Rodeo che non sia stata calpestata dalla loro suola. Sono tra i western boots più tecnici e prestazionali in commercio, tanto da vantare versioni traforate per i climi caldi, foderate per quelli freddi e suole antiscivolo per una presa più sicura sulla staffa. Insomma se siete (o volete sembrare) veri, sono quasi una scelta obbligata…

Prezzo: Euro 230

che boots!
JIMMY LION

WALK LIKE AN AMERICAN

Non mi sono dimenticata di te, lettore di Wheelz che circola per il mondo in completo e scarpa classica. C’è un dettaglio sul quale puoi giocare, lasciando intendere al mondo che sì, indossi giacca e cravatta, ma sotto quella camicia bianca batte un cuore da cowboy: ed è il calzino. Questi di Jimmy Lion sono quelli giusti.

Prezzo: Euro 9,95

li ami già?
Tellason

SARÀ UNA LUNGA STORIA

Nel caso dei Tellason, cinquetasche americani dalla prima fibra all’ultimo rivetto, la qualità si vede. Poi si sente al tatto, perché una volta che tocchi un denim così, non puoi più farne a meno. Dopodiché si traduce in dipendenza appena li indossi. E, stanne certo, la stessa qualità rimarrà intatta negli anni, qualunque attività da vero uomo ci sia nel vostro futuro insieme. Piccola postilla per puristi: i Tellason sono ispirati allo stile di vita Californiano, al mondo skate e all’immaginario punk. Ma sono diventati i migliori amici dei cowboy (e dei bikers) per due motivi. Primo, sono essenziali. Niente fronzoli e tutta sostanza. Secondo, sono come sono: la tela di cui sono fatti viene definita “asciutta”, ovvero non trattata o manipolata in alcun modo.

Prezzo: da 230 euro

li trovi qui
Tissot

OLD WILD WEST

Quello di Clint Eastwood in Qualche dollaro in più era d’oro, ma il concetto non cambia. L’orologio da taschino (o cipolla) resta un must per tutti i nostalgici del vecchio West. Questo è della collezione Tissot Savonnette.

Prezzo: 895 euro

solo per veri cowboys
EMILY ELIZABETH MILLER

PER VETERANE

Sono prodotte a Nashville e questa sarebbe già una garanzia. Ma il motivo per cui me ne sono innamorata è che nascono dal talento creativo di una donna che, proprio da quelle parti, crea illustrazioni, murales, opere di street art, concept creativi applicati alla moda ed è anche fotografa. È vero, probabilmente la spedizione costerà più della T-shirt, ma chissenefrega.

Prezzo: da 18 euro

la t-shirt perfetta esiste
Carhartt

ARIZONA DREAMING

Si si, lo so. Ho detto che ogni cintura che si rispetti dovrebbe avere una fibbia degna di un cowboy. Però questa fa eccezione perché quella silhouette nero su bianco ti fa sentire in Arizona anche se la indossi sui cargo, sei a Milano e piove.

Prezzo: 49 euro

vale il click
Sendra

PARLANDO DI CULT…

Vero, non sono americani, ma spagnoli. Certo, se ricordate qualcosina della storia dalle parti del 1492, sono certa che coglierete il nesso. I Sendra sono tra i boots più amati da rockstar, attori e appassionati dello stivale cattivo. Forse perché riescono ad essere decisi senza sfociare nel pacchiano. Consiglio da amica: un numero in più è sempre una buona idea, così come non indossarli, le prime volte, per affrontare chilometraggi hard.

Prezzo: euro 305

Evergreen
OLIVER PEOPLES & YELLOWSTONE OUTFITTERS

RIP, I LOVE U

Difficile parlare di cowboys senza pensare a Yellowstone. Difficile pensare ad un armadio a tema senza parlare dei Dutton & friends. Ogni personaggio della serie ha i suoi punti forti, anche in fatto di look. E se il mood sexy di Beth Dutton, almeno a giudicare dal numero di citazioni in questa issue di Wheelz, ha acceso l’immaginario erotico di più di un collaboratore, lasciatemi dire che Rip, la sua controparte maschile, ha acceso il mio.

PS. I capi indossati dai personaggi della serie sono (quasi tutti) acquistabili sul sito dedicato Yellowstone Outfitters.

Prezzo: Euro 375 l'occhiale
Prezzo: Euro 170 il giubbotto

qui gli occhialie qui il giubbotto
Barebones

MAI RESTARE CON LE MANI IN MANO

Non c’è cowboy, più o meno metropolitano che sia, che non sogni la libertà e una sana vita all’aria aperta, magari sotto le stelle, con falò acceso e una lanterna a far luce nella propria tenda da campo. Ecco, su Barebones si possono trovare una serie di oggetti indispensabili allo scopo (e per questo imperdibili) tra cui padelle (tipicamente da cowboy, ovvio), fionde e guanti da lavoro.

Prezzo: 23,50 euro

go shopping!
holyfreedom

C’È UN PO’ DI BIKER IN QUESTO COWBOY

Sempre di sella si parla, in fondo. Quindi perché non restare fedeli allo stile cowboy anche in moto? Ci hanno pensato quei geniacci di Holyfreedom con una serie di pezzi giocati su tele grezze, finiture in pelle e lettering effetto west. Ma dotati di protezioni e certificati.

Prezzo: 269 euro il giubbotto
Prezzo: 149 euro lo zaino

ti piace il giubbotto...o vuoi lo zaino?
Artemisia Opere

NELLA TANA

No non si parla di lupi. In questo caso la “tana” è il laboratorio di una mente geniale in grado di ridare vita a cose che non l’avevano più, con gesti e sapienza quasi sciamanica. Lei è Artemisia Opere e il suo spazio creativo si trova nel centro storico di Modena, seminascosto tra vicoli e portici. Il talento di vedere altro nelle cose per dare loro una forma differente la porta ogni giorno a reinventare forme e utilizzi, mescolando tra loro oggetti dalle più varie origini: copricerchi di auto americane, catene e corone di biciclette, lamiere e persino corna. Oggetti abbandonati che diventano arte. Tutta da scoprire.

ti innamorerai