Cosa ti aspetti da uno Spring Break?
Se fossimo negli States, sapresti esattamente cosa fare: costume da bagno, occhiali colorati, un biglietto per Miami, un sacco di party e nuove amicizie.
Ma siamo in Italia. E anche se abbiamo una certa attitudine a fare nostre le feste d’oltreoceano, lo Spring Break non ha ancora attecchito come tutti noi vorremmo. Universitari e non. A questo punto che si fa? Beh, lo si va a cercare, magari reinterpretandone il concetto.
Perché lo Spring Break non è necessariamente fumogeni fluo, musica a palla e zero inibizioni. Può essere anche, senza esagerazioni forzate, una buona e sacrosanta voglia di libertà. Un Good Life dei One Republic da ascoltare mentre dallo smartphone prenoti il prossimo weekend fuori porta, un Young, Wild & Free da canticchiare mentre raggiungi la spiaggia e un Dancing In The Moonlight per il primo bagno di mezzanotte dell’anno. A patto che ne abbiate il coraggio…
Insomma l’avrete capito. Per tutto c’è una colonna sonora, e la playlist must have per immergervi in questo pezzo e nello Spring Break è qui sotto. Play and go!
Vi starete chiedendo, ora, dove abbia trovato il mio Spring Break. Dammi tre parole: Valencia, Next Gen, Scrambler. Scrambler Ducati, anzi.
C’è forse uno spot migliore per scoprire la nuova generazione di una moto Icon di nome e di fatto?
Così come Valencia è rinomata per essere la “Silicon Valley del mediterraneo”, avanti anni luce non solo per avanguardia tech ed innovazione, ma anche per settori in crescita verticale come design, moda e imprenditoria, l’Icon di Scrambler Ducati si presenta decisamente rinnovata, con un apporto di contenuti tecnici & tech che spezzano la tradizione Anni 60/70 per proiettarla dritta dritta nel suo più roseo futuro. Anzi non roseo, direi più arcobaleno. Next Gen.
Partiamo dal fatto che la compri in uno dei colori base (Thrilling Black, ‘62 Yellow o Ducati Red) e con tre giri di vite e un tempo medio di 30-45 minuti puoi farla diventare di un altro colore. Scegliendo tra una palette che ne comprende 9, più le varie combinazioni che si possono potenzialmente creare. Un ipotetico nove alla nona. Non male eh?
Le parti personalizzabili sono rispettivamente la cover serbatoio, la cover faro, il parafango posteriore e quello anteriore. Me la immagino parcheggiata in città anche “dove non dovrebbe stare”. Ma lei è così pop che può passare per un murales o per un’installazione da salone del design.
Per sfogliare tutta la palette, potete andare qui: https://scramblerducati.com/it/bike/icon/
E giusto perché l’aria dello Spring Break mi rende particolarmente buona, vi piazzo subito le tre bombe che vi faranno optare sicuri su questa Next Gen Icon: QUATTROCHILI (si, proprio 4Kg, adesso ne pesa 170 a secco) in meno rispetto alla generazione precedente. Un display TUTTONUOVO e super connesso, ovvero il color TFT da 4,3” che tramite sistema bluetooth ti permette di connettere il telefono e controllare diverse applicazioni tramite i comandi al manubrio, come musica e chiamate. Per finire, un mix di novità che stanno allo Scrambler come l’ombrellino colorato sul cocktail al cocco: su Next Gen debuttano Ride by Wire, Riding Mode, il Ducati Traction Control su 4 livelli (con possibilità di disattivazione totale) e Quick Shift opzionale. Insomma, se avete intenzioni bellicose in termini di divertimento, le novità della Icon sono esattamente quello che cercavate. E con il giusto livello di sicurezza.

Si ma le riding sensation? Sì, un attimo che adesso ci arriviamo.
Spring Break è anche gusto dell’attesa.
Quello che non cambia, qui, è il piacere di guida. Anzi, si intensifica.
Nelle scorribande cittadine, che siate da soli o in gruppo, è un furetto variopinto in grado di infilarsi ovunque, complici il peso piuma, l’agilità e la maneggevolezza, grazie a un angolo di sterzo leggermente aumentato. Che aiuta anche tanto nelle manovre, tra l’altro.
Sì, è vero, vi tiene al caldo, ma scalda anche gli animi di chi vi guarda passare. Possiamo chiamarlo effetto bikini? Sì, dai. Nella Spring Break Issue si può.
E comunque il motore, il bicilindrico Desmodue raffreddato ad aria da 803 cc, regala ancora più divertimento fuori città. Ha perso ben 2,5 Kg rispetto alla versione precedente ed ora è equipaggiato con una nuova frizione a otto dischi. Il che si traduce in una cambiata più morbida e una maggior compattezza, ovvero meno ingombro laterale e più spazio al piede di chi la guida. Tra le curve l’erogazione della Next Gen Icon è progressiva a tutti i regimi e regala un feeling da sorriso stampato in faccia e zero pensieri: avete presente quando volete solo guidare di pancia, con gli occhi pieni di panorama? Ecco, è proprio così. Da furetto arcobaleno a romanticona da collina in tre, due, uno: i 73 cavalli di potenza massima sono la compagnia perfetta per far divertire chiunque. Molto Spring Break!
E Spring Break è anche il fatto che la Next Gen Icon abbia pensato anche agli Youngers. Esce infatti con una versione depotenziata da 35 kW, per i motociclisti con patente A2.
Insomma, se vi ho trasmesso le vibes dello Spring Break e siete pronti e tuffarvi nel mondo Next Gen, potete fare tre cose: prenotare un demo-ride nel Ducati Store più vicino, partecipare ad uno degli eventi Days of Joy, oppure partire per un Gran Tour Europeo per seguire le date del Next Gen Tour. Scherzavo, non dovete girare l’Europa, ma potete scegliere una città europea qualora non voleste stare in Italia 😉
Spoiler Alert: il 4 maggio il Next Gen Tour arriva a Milano.

IDENTIKIT
Nome: Next Gen Icon
Family: Scrambler Ducati
Cuore: Desmodue L-Twin 803cc
Power: 53,6 kW @ 8,250 rpm
Peso: 170 Kg
Colori: 9
Altre versioni: Full Throttle & Nightshift
Prezzo: da € 10.690