Anima #URBAN e linee #MINIMAL. Basterebbero queste parole per descrivere l’indole dello scooter elettrico ME 6.0. ME come Motorino Elettrico. 6.0 come i suoi kW di potenza.
Ma facciamo un passo indietro…
Non si può provare realmente un veicolo senza prima descrivere attentamente il contesto in cui è andata in atto la prova.
Abbiamo voluto mettere alla prova le caratteristiche del ME nel suo habitat naturale: il centro urbano. Più precisamente il nostro test è andato in scena in quello che potremmo definire un vero palcoscenico: le vie di Milano, capitale della moda e del design, dove le vetrate dei grattacieli rispecchiano i contrastanti monumenti storici.
Alle 8 del mattino e alle 6 di sera i viali, le strade e gli incroci di Milano si trasformano in un vero e proprio campo di battaglia. Durante le famigerate ore di punta muoversi per la città in auto o con i mezzi di superficie può essere un’impresa. Parliamo di un palcoscenico in cui, appunto, riuscire a sfuggire agli ingorghi non è facile. La carta vincente è spostarsi su due ruote e cercare percorsi alternativi, meno battuti delle strade principali.
Lo scooter elettrico ME 6.0 per noi è stato il mezzo ideale per combattere la battaglia quotidiana tra le vie di una Milano sempre più affollata e succube del traffico giornaliero.
ME
NO MORE AIR AND NOISE POLLUTION
LA STORIA DI ME
ME è nato nel 2012 tra i vigneti della Franciacorta da un gruppo di design thinkers composto da creativi dai più variegati passati e ingegneri del settore automotive. L’avventura che ha portato alla nascita del primo prototipo è stata un po’ una sfida e un po’ un gioco. L’idea iniziale era semplice: creare uno scooter elettrico italiano, essenziale, bello e soprattutto diverso da tutto quello che si era visto fino ad allora. Un mezzo che rispettasse la natura, che fosse perfetto per muoversi in città, che potesse trasmettere un nuovo senso di libertà e di piacere a quella manciata di chilometri dal punto A al punto B.
Vi era la volontà di disegnare e fabbricare un prodotto con le carte in regola per poter essere definito in futuro un’icona del settore automotive italiano, un’icona di stile e bellezza come solo le migliori case automobilistiche e motociclistiche italiane hanno saputo fare nel passato.
Dunque cavalcando l’onda della crescita del settore della mobilità elettrica e avendo a cuore il tema della sostenibilità in Italia gli scooter ME sono entrati in produzione: prodotti di nicchia, industriali ma artigianali, orgogliosamente italiani.
Il progetto è stato sviluppato secondo una filosofica visione della mobilità del futuro:
“Non si cambia il mondo con due ruote, ma possiamo cambiare il modo di percorrere le nostre traiettorie e su due ruote possiamo ridisegnare, perché no, anche la mappa delle cose che ci piacciono davvero. Ad esempio, attraversare la città senza stress, liberi da ansia da prestazione, pronti alla riscoperta del nostro spazio-tempo, dimensioni di cui ci eravamo dimenticati o il cui divertimento credevamo perduto. Questa è la nostra visione di mobilità positiva”.
Ci sono voluti una grande dose di coraggio, valide competenze, tanta passione, qualche finanziamento, e un po’ di pazienza. L’idea valida e innovativa ha premiato il coraggio pionieristico di questa start up. Oggi sono disponibili due versioni di ME, una da 2,5 kW e una da 6,0 kW (quella che noi abbiamo provato).

ME: DOGMI E VIRTÙ
Sul sito scooterelettrico.me il ME 6.0 si presenta così:
“Sono sfrontato e gentleman, visionario ma anche un po’ retrò. Sono nato per essere elettrico. Un Italiano elettrico”.
I suoi dogmi sono libertà, scoperta e divertimento. Le sue virtù sono zero emissioni e zero rumore. È pensato per tutti: basta avere 16 anni e la patente.
I suoi punti di forza sono la qualità, il design e la semplicità. Curato nei minimi dettagli e pensato per attirare l’occhio dei passanti. È un mezzo che incuriosisce chi non lo conosce e che fa divertire chi lo guida.
Il modello che abbiamo avuto in prova era bianco: il colore per eccellenza della purezza, dell’essenzialità, del minimalismo e del futuro.

“IL VIAGGIO INIZIA CON ME”
Bisogna partire dal presupposto che il ME non è un mezzo per tutti. È pensato per una nicchia di mercato, ideato per coloro che cercano un veicolo dalle linee semplici, filanti ed espressamente belle da vedere. Difficile trovare un motorino più semplice ed elegante del ME. È merito del telaio realizzato in vetroresina e supporti in acciaio, una soluzione innovativa che ha permesso di alleggerire notevolmente il peso complessivo e la linea. Dobbiamo ammettere che dal punto di vista dell’aspetto le sue forme potrebbero davvero diventare “iconiche” fra qualche anno…
Il ME è concepito per soddisfare la voglia del suo possessore di renderlo unico, personalizzarlo su misura e adattarlo al suo stile. La gamma di colori comprende nero opaco, bianco lucido, verde opaco, grigio opaco e colori personalizzati. È infatti possibile sprigionare la propria creatività scegliendo il colore che si preferisce. Inoltre le cover del telaio sono intercambiabili permettendo di cambiare ogni volta che si vuole la colorazione e la configurazione del proprio ME. Lo scudo anteriore è un altro elemento che permette di portare la personalizzazione dello scooter al livello successivo: abbiamo visto in passato collaborazioni con altre aziende, per esempio la collezione di pannelli firmati Deus Ex Machina.
ME NON È “TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO”
Design a parte, il ME è costruito con materiali di prima qualità e componenti da top di gamma. Non siamo di fronte a un compromesso che predilige l’aspetto esteriore alle performance, ma a un giusto equilibrio tra meccanica e design.
Il ME è dotato di un motore brushless, quindi con rendimento maggiore rispetto a uno con spazzole, da 6 kW è integrato nel mozzo della ruota posteriore. La velocità massima è di 80 Km/h mentre l’autonomia si aggira attorno ai 70 Km.
Il display TFT touchscreen da 4,3 pollici ci permette di consultare in qualsiasi momento tutte le informazioni necessarie e di monitorare costantemente il livello di carica rimanente della batteria e l’autonomia stimata. Fari e frecce sono full LED.
Le ruote sono da 12”, i freni a disco sono da 220mm all’anteriore e 200mm al posteriore, le pinze sono a due pistoncini.
SO WHAT?

Lo scooter ME è il mezzo giusto per vivere appieno la città in un mondo in continua evoluzione. È più veloce, sicuro, comodo e spazioso di una bicicletta. Alla guida è facile e intuitivo. L’anima green si rispecchia nella semplicità delle forme e dei comandi. Non ci sono fronzoli: c’è solo il necessario: una volta girata la chiave basta ruotare il polso per accelerare e tirare le leve dei freni per fermarsi.
La versione da 6 kW in città basta e avanza. Si riesce a scattare e lasciarsi dietro gli altri appena il semaforo diventa verde. Bisogna prendere un po’ di confidenza con la particolare risposta del “gas”: girare la manopola dell’acceleratore può provocare una sensazione strana a coloro che non sono abituati ai motori elettrici. A bordo del ME, infatti, la risposta al comando arriva leggermente in ritardo: tra il momento in cui si gira il polso e quando il motore comincia a spingere, passa qualche istante. Nulla di grave, bisogna prenderci la mano e imparare a conoscere il comportamento dell’elettrico. L’importante è non essere impazienti girando completamente la manopola da fermo, bisogna dosare il “gas” con accuratezza.
Le partenze in salita mettono in difficoltà il piccolo motore: anche su una strada poco ripida conviene tenere il freno anteriore tirato e accelerare gradualmente ma con decisione per evitare di muoversi all’indietro senza volerlo.
Una volta partiti ci si troverà sempre a proprio agio e i 6 kW faranno più del necessario per permetterci di districarci tra le strade trafficate del centro. La sella, alta 780 mm, è comoda e spaziosa, due persone ci stanno bene. Nonostante ciò, stando seduti per lunghi tratti di tempo, questa potrebbe risultare poco imbottita. La posizione di guida è ben studiata e finché non si supera il metro e ottantacinque di altezza non si avranno problemi di spazio per le gambe. La presenza del motore elettrico fa sì che non ci sia alcun tipo di vibrazioni. Le sospensioni lavorano sorprendentemente bene: buche, tombini, pavé e rotaie non mettono in crisi il ME, che riesce a cavarsela molto meglio di alcuni concorrenti.
L’assetto trasmette sicurezza, le ruote da 12” offrono un ottimo appoggio in piega. Il tragitto cittadino casa-lavoro diventa un vero divertimento anche grazie alla ciclistica piuttosto sportiva. La luce a terra è buona, bisogna solo stare attenti a non scendere dai gradini dei marciapiedi più alti.
A differenza di altri veicoli elettrici, il ME non produce alcun rumore, nemmeno un sibilo, nel bene e nel male. È una caratteristica da tenere presente durante le manovre nel traffico, il guidatore dovrà stare ancora più attento del normale poiché automobilisti, motociclisti, pedoni e ciclisti non sentiranno arrivare il ME.

DIFETTI?
Visto che il ME non è una moto ma uno scooter dall’utilizzo prettamente urbano, ci aspettavamo più funzionalità. Si sente la mancanza di un sottosella. La retina anteriore è poco sfruttabile e poco spaziosa ma tra le gambe si riescono a portare oggetti abbastanza ingombranti ed è possibile assicurarli a un pratico gancio.
Altra nota dolente: lo scooter è ricaricabile solo tramite una presa elettrica tradizionale e non con le colonnine sparse per la città. La batteria estraibile ha un peso di 20 Kg, mentre il tempo di ricarica completa è di 5 ore e mezza.
Tuttavia, il difetto più grande del ME si è rivelato essere l’impianto frenante. Abbiamo riscontrato un comportamento anomalo anche qui: come per l’accelerazione, anche la risposta del freno anteriore risulta essere più lenta del normale, per poi lavorare a scatti fino al completo arresto del veicolo. Potrebbe essersi trattato di un difetto del modello in prova, e, comunque, dopo poco tempo ci si abitua e il problema risulta secondario.


Nonostante i difetti, ME 6.0 è un ottimo mezzo per muoversi in città e nell’hinterland facendo attenzione al grado di autonomia.
Possiamo dire che svolge il suo lavoro egregiamente e rispetta le promesse: nel tragitto quotidiano ci si diverte, non inquina e incuriosisce la gente ai semafori.
Quanto costa? 6.490,00€ per la versione da 6 kW e 5.490,00€ per la versione da 2,5 kW, prezzi che comprendono circa 1100,00€ da attribuire alla batteria al litio e che rispecchiano la qualità dei materiali, la cura dei dettagli e soprattutto il valore del design.
Senza dubbio c’è ancora spazio per migliorare, ma siamo sicuri che il team dietro a questo progetto riuscirà a superare se stesso continuando a innovarsi.
ME 6.0
CARTA D'IDENTITÀ
10
kW è il picco massimo di potenza. Potenza nominale 6 kW.
70
Km di autonomia
CICLISTICA
- Telaio in SMC, supporto forcella anteriore e posteriore in acciaio.
- Sospensione anteriore: forcella a steli tradizionali, oleodinamica a molle progressive, che si adattano all'andatura e al fondo stradale per un ottimo feeling di guida.
- Sospensione posteriore: monobraccio e mono ammortizzatore con molla regolabile.
- Cerchi 12” in lega di alluminio.
- Freni anteriore e posteriore a disco / ripartitore di frenata.
- Manubrio Domino / Sospensioni Paioli: componentistica italiana di alta gamma.
RICARICA
- Doppia modalità di ricarica: batteria estraibile o attacco diretto dello scooter a presa elettrica domestica 220 V.
- Abitudine di ricarica: come fosse uno smartphone.
- Batteria al litio estraibile:
- Capacità nominale 2.88 kW
- Tensione 72 V
- Peso 20 kg
- Tempo di ricarica da zero a 100%: 5.5 h
DIMENSIONI
- Altezza sella 780 mm
- Lunghezza 1890 mm
- Altezza 1310 mm
- Larghezza 665 mm
- Passo 1310 mm
- Peso 90 Kg, compresa batteria
- Peso totale ammesso: 260 Kg

