Un viaggio inizia più o meno sempre nello stesso modo: c’è la voglia di lasciare un luogo per scoprirne un altro, di riempirsi gli occhi di arte e bellezza, di godersi la strada con la compagnia giusta. Nel nostro caso, spesso, c’è anche una moto. Ma stavolta c’è qualcosa di diverso. Stiamo per partire, lo avrete capito. E questo è uno dei rari casi in cui la meta è più importante (e favolosa) del viaggio stesso. 

La nostra destinazione si può definire come un mondo fantastico, un luogo dell’anima e non solo fisico, una magia che prende vita una sola volta all’anno. E si nasconde dietro il portale di Narnia… Sì, avete capito bene. Perché ad ispirare il titolo del celebre romanzo Le Cronache di Narnia di C.S. Lewis è stato proprio il borgo italiano di Narni, che dal 16 al 18 giugno 2023 si trasformerà in una città-teatro all’aperto viva, effervescente e pronta alla contaminazione.

Narni Città di Teatro è l’evento che ospita un emergente festival dedicato alle arti che si fondono tra musica, danza, scenografia e costumi, un mix di classicismo e sperimentazione che punta dritto al tanto ambito State of the Art. E allora quale miglior luogo per dar vita al nostro viaggio nel viaggio?

Ad animare gli spazi culturali e gli angoli più nascosti di Narni chiamando a raccolta i protagonisti del mondo teatrale, hanno pensato Davide Sacco, co-direttore del festival, e Francesco Montanari, attore e Ambassador Triumph, portando il teatro in ogni strada, piazza, sala, scorcio o giardino. Perché il bello è proprio questo: dovunque ci sia un luogo per mettersi in cerchio e ascoltare qualcuno posto al centro, allora lì c’è teatro.

E vivere il teatro significa soprattutto saper amplificare e condividere le emozioni. È una missione, la stessa che accomuna Triumph e i protagonisti della storia che vi racconteremo in questi mesi. Vivremo l’avventura di Narni Città di Teatro guidati proprio da Francesco Montanari, ma attraverso gli occhi di Caterina Licini e Matteo Giovani, entrambi nati sotto il segno dell’arte, in sella alle Triumph Scrambler 1200 e Scrambler 900.

Francesco Montanari

Lo abbiamo conosciuto giovanissimo nella serie TV Romanzo Criminale ispirata alla vera storia della banda della Magliana. Vestiva i panni de Il Libanese, lo stesso ruolo che fu, sul grande schermo, di Pierfrancesco Favino. Nato a Roma il 4 ottobre 1984, Francesco frequenta con successo l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico.

Sono numerosissimi i film che lo vedono nel cast, ma la sua vera, autentica passione resta il palcoscenico teatrale. Da sempre motociclista, oggi è Ambassador Triumph e supporter dell’evento benefico Distinguished Gentlemen’s Ride.

Caterina Licini

Caterina Licini è veneta DOC, ma milanese d’adozione. Danza dall’età di tre anni e ha lavorato nel mondo dello spettacolo come ballerina professionista, ma è più probabile che oggi la incontriate su due ruote, su uno skate o una tavola da surf.

Cosa le ha insegnato la danza? La disciplina, il controllo, la puntualità e l’auto-giudizio.
Cosa le ha insegnato la moto? A godere del momento e ad abbattere ogni barriera. Cos’hanno in comune questi due mondi? Stare sempre a testa alta, con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte.

Matteo Giovani

Matteo Giovani, classe 1988, è un artista, dj e produttore di Arezzo nato con la passione per i motori. Entra nel mondo dell'arte con il suo universo stravagante, popolato da figure femminili e geometrie in cui gli elementi si uniscono e si fondono incessantemente, dando vita a un linguaggio disordinato dai toni scuri, dove il caos è mitigato da accenni di rosso.
Opere fisiche che trovano espressione anche nel mondo degli NFT: Matteo ha esposto nei più importanti eventi di arte digitale nel mondo.

Amante della personalizzazione e dell’heritage, si cimenta nella realizzazione di café racer nel proprio garage, con la massima spensieratezza, ma con attento occhio alle linee e al design.