Nella vita è così, alcuni incontri lasciano il segno più di altri. E se si è abbastanza curiosi, empatici e ricettivi, proprio quegli incontri possono dare vita a momenti destinati a essere ricordati. Affinità elettive? Probabilmente. State tranquilli, questo non è l’inizio di una commedia romantica e non vogliamo nemmeno scomodare Goethe impunemente, ci mancherebbe. Ma l’immagine che ha ispirato il titolo del suo quarto romanzo, Le affinità elettive appunto, ha a che fare con la tendenza degli elementi chimici a legarsi spontaneamente ad alcune sostanze esattamente com’è successo ai protagonisti di questa storia.

Facciamo un passo indietro. Siamo a Milano, manca una settimana alla fine di Maggio e tutto è pronto per la Distinguished Gentlemen’s Ride, l’evento di raccolta fondi che si svolge ogni anno in 893 città nel mondo contemporaneamente, unendo stile&cuori di migliaia di motociclisti. Dello stile di questa ride benefica, che dal 2012 con il supporto di Triumph Motorcycle anima le strade delle città per una buona causa, vi ha già parlato Lord Chesterfield qui. Quello che ancora non sapete è che la DGR può essere l’occasione perfetta, la possibilità nascosta, per uno degli incontri sopra citati, quelli che lasciano il segno.
Il primo degli attori di questa storia, attore lo è davvero. Si chiama Francesco Montanari, romano classe ’84. I più lo ricorderanno nei panni de Il Libanese nella serie TV Romanzo Criminale, ma chi di voi frequenta i teatri sa che la sua carriera è legata a stretto filo al palcoscenico. Francesco è da sempre motociclista e da qualche anno è Ambassador Triumph e supporter Distinguished Gentleman’s Ride. Ecco perché oggi è qui a sfidare la pioggia milanese in sella alla sua Triumph Scrambler 1200 XC per sostenere e promuovere i valori della DGR.
Ma in questa avventura non è solo. Cambio di scena: la camera si sposta di poco per inquadrare Caterina Licini e Matteo Giovani. Loro non sono attori, ma artisti sì: Caterina danza dall’età di tre anni ed è iper appassionata di action sports, mentre Matteo è specializzato in arte digitale, dj e produttore, oltre che customizer. A legarli c’è la passione per le due ruote, certo, ma anche una sensibilità profonda (e vissuta a pelle) per l’espressione artistica, qualunque forma decida di assumere. Che fra i tre scatti la magia, era quasi scontato…

E allora eccoli nei loro abiti da gentlemen ad aprire il corteo, percorrendo insieme le strade di Milano fino al punto di ritrovo che, tradizionalmente, accoglie l’arrivo della Ride, mentre si discute proprio di possibilità nascoste. Già, perché il titolo, il fil rouge del festival-evento che Francesco organizza dal 2020 insieme a Davide Sacco è proprio questo.

Stiamo parlando di Narni Città Teatro, l’appuntamento che dal 16 al 18 giugno trasformerà l’incantevole borgo medievale umbro in un teatro a cielo aperto. Tre giorni, 45 eventi, oltre 100 artisti coinvolti, 4.000 spettatori attesi… Narni Città Teatro vedrà ogni angolo della città trasformarsi in arte e ospiterà performance e installazioni che cattureranno e coinvolgeranno lo spettatore grazie alla partecipazione di Compagnie come Res Extensa, Teatro dei Venti e Stalker Teatro. L’evento avrà un portavoce d’eccezione come Daniel Pennac, che in questa sede sarà protagonista di un debutto mondiale. Teatro, certo, ma non solo. Narni Città Teatro accoglierà anche incontri, dibattiti, presentazioni di libri in condivisione totale con gli spettatori, che diventeranno parte attiva del festival.

E allora perché non condividere anche questo con chi lo può assaporare fino in fondo? Francesco, Caterina e Matteo saranno i protagonisti di Road to Narni, il racconto di un’affinità elettiva tra spiriti eclettici, di un viaggio in moto verso l’Umbria e di un’esperienza artistica immersiva nella magica cornice delle mura medievali di Narni. Noi saremo con loro in sella a Triumph Motorcycles, per raccontarvi l’esperienza con gli occhi di chi sa emozionarsi tanto per la curva perfetta, quanto per una città che si trasforma in parole, in musica e immagini. L’appuntamento è qui, per metà giugno.
