Un’experience all inclusive, con tanto di Academy, aperta a tutti: dai giovanissimi e i neofiti, fino a chi di pista invece ne mastica un po’ di più, in sella alla “motardina” Derapage RR preparata ad hoc. Grazie all’iniziativa promossa dalla Casa di Introbio ci siamo infilati la tuta di pelle per sentirci piloti per un intero weekend. Tra i cordoli di Pomposa, ecco com’è andata…
Il weekend del 1° maggio è iniziato il Campionato Nazionale Velocità ACSI, aperto alle categorie 50 GP, 50 SPORT, MOTARD 100 e PROTO 100 e, proprio in occasione di questa manifestazione, Vent ha presentato una nuova formula per mettere in sella tutti, ma proprio tutti: chi in pista ci è già stato e vuole dilettarsi nel Campionato in sella ad una moto che profuma di nostalgia (ah il profumo della miscela) e chi, invece, si approccia al mondo dei cordoli per la prima volta e vuole farlo in sicurezza e con la dovuta assistenza.

Per questo motivo nella prima tappa al circuito di Pomposa ci sono andata io, che in pista ci sono stata giusto un paio di volte in sella ad un mini motard e posso quindi definirmi una neofita. Soprattutto, non ho mai guidato un due tempi in pista. Eh sì, avete letto bene! Le Derapage RR 100 di Vent sono 2 tempi, e questo ha reso l’avventura ancora più interessante. L’occasione perfetta per raccontare a chi, come me, ama lanciarsi in nuove avventure pur avendo, in questo caso, poca esperienza.
Certo, siamo sempre nell’ambito di un campionato nazionale vero e proprio, con una classifica e un set di abili avversari che si contendono il podio. Ma come dico sempre io, con lo spirito giusto si può fare qualunque cosa, quindi perché non provare?
Bando alle ciance, ora arriviamo al sodo; vi racconto com’è andata e, soprattutto, come funziona.
Il programma di questo nostro weekend includeva il training con la Vent Academy nella giornata di sabato, capitanata dal Campione di SuperMotard Davide Gozzini (istruttore della Academy e pilota ufficiale Vent durante tutto il Campionato), suddivisa in sessioni tecnico-teorica e pratica, prove libere e qualifiche la domenica mattina, per poi passare a Gara 1 e Gara 2 nel pomeriggio.
Al mio arrivo in circuito nella giornata di sabato il paddock era già allestito a dovere, le moto pronte in bella mostra e il team di meccanici già all’attivo nella loro preparazione. L’aria di gara si respirava eccome, ma lo spirito era quello giusto: Roberto e Luigi, ovvero la mia assistenza tecnica per il weekend, mi hanno settato subito la moto e in tempo zero mi sono ritrovata “intutata” e pronta per iniziare l’Academy. Pronti a “ballare”, come si suol dire.
Partiamo da lei, la protagonista assoluta del fine settimana, che ci viene spiegata nei minimi dettagli: la Vent Derapage RR 100 in colorazione WhiteRed che, per rientrare appieno nel regolamento di gara, è stata allestita ad hoc con un kit racing che ne esalta le caratteristiche.
All’interno del telaio perimetrale troviamo infatti una termica Minarelli maggiorata dal kit Polini che la porta a 94 cc, con una potenza che arriva a sfiorare i 26/28 cv. Completano l’allestimento la centralina dedicata sempre made in Polini, il carburatore Mikuni da 24 mm, il radiatore SX racing, la marmitta DRP, impianto elettrico semplificato, filtro aria racing, forcella racing 43 mm con 3 regolazioni e mono ammortizzatore racing a tripla regolazione, manubrio Tommaselli da 28 mm, corona in alluminio, freni BCA Racing con dischi più performanti, pedane rialzate e pneumatici Mitas con omologazione stradale.
Passato lo step tecnico-teorico, è ora di entrare in pista per i primi giri liberi. 85 Kg in ordine di marcia e una ciclistica sveltissima; sfruttare al meglio le caratteristiche del motore 2T in pista può risultare un po’ più impegnativo per chi, come me, vi si approccia per la prima volta. A differenza del 4T, infatti, questo 100 cc si esprime al meglio soprattutto ai regimi più elevati.

La cavalleria si sente ed il suo caratterino è tutt’altro che mansueto. Bella e scorbutica la RR in questa versione racing, realizzata appositamente per correre in pista. Insomma, ci sono voluti un paio di giri liberi per avere il giusto feeling, ma una volta capito come rapportare le caratteristiche del motore alla pista, è iniziato il vero divertimento. Il 2T lo definirei un motore “chiacchierino”; vuole urlare, sempre, e sono proprio gli striduli emessi che ti portano a comprendere “ad orecchio” come trattarlo. Superato questo step, non resta che guidare e divertirsi.
L’impianto frenante della Derapage è potente, non te lo aspetti da una motina così, e permette di modulare e gestire al meglio l’ingresso in curva; il cambio, d’altro canto, presenta invece qualche imperfezione, probabilmente dovuta all’aumento di potenza del motore. Bisogna spingere con insistenza sul cambio, sia in salita che in scalata, o può capitare di sfollare (cosa che è successa un paio di volte, sempre sul più bello). Insomma, si arriva a domenica pomeriggio carichi e, anche se chi approccia a questa experience per la prima volta può sentir meno il “peso” della competizione, non appena ci si posiziona in griglia di partenza l’adrenalina inizia a scorrere veloce nelle vene e l’emozione sale dritta nel petto. A fine giornata non si può che rimanere soddisfatti, qualunque sia stato il risultato.
Per concludere, quanto costa concedersi un’experience di questo tipo? Vent ha studiato due formule: la prima contempla l’acquisto della moto ready to race ad un prezzo di € 5.000 (iva inclusa), che include assistenza tecnica e supporto ricambi direttamente in gara grazie al team della Vent Academy, oppure è possibile noleggiare la moto da VENT, se disponibile, al costo di € 400 a gara (Iva inclusa) sempre con formula inclusiva di assistenza tecnica e giornata di Academy.
Le prossime date del Campionato sono:
-
12/13 giugno a Nizza (AT)
-
3/4 luglio a Rioveggio (BO)
-
11/12 settembre a Salmour (CN)
-
1/2 ottobre a Ottobiano (PV) in notturna
-
8/9 ottobre a Cecina (LI) in notturna.
Per maggiori informazioni sull’acquisto o il noleggio delle Derapage RR, è possibile contattare Vent all’indirizzo racing@ventmoto.it.