Vent’anni dopo il lancio della prima V-STROM, la Casa di Hamamatsu introduce la 4° generazione con la V-STROM 1050DEequipaggiata con ruote a raggi da 17 al posteriore e 21 pollici all’anteriore, pneumatici semi-tassellati, ciclistica aggiornati e nuovi sistemi elettronici, tutti elementi che migliorano il comportamento in fuoristrada.

Rispetto alla sorella “stradale”, la 1050DE appare più alta, merito delle sospensioni con maggiore escursione che aumentano l’altezza minima a 880 mm da terra. L’intera ciclistica è ottimizzata in funzione delle nuove ruote e per assecondare la maggiore attitudine all’off-road: aumentano l’escursione delle sospensioni, l’interasse (+40 mm, per 1.595 mm totali) e l’inclinazione del cannotto di sterzo (27° 30’ contro 25° 40’), per migliorarne la stabilità e il controllo sui terreni accidentati. Novità anche sul fronte del forcellone, più lungo e irrigidito circa del 10%, e del manubrio a sezione variabile, più largo di 20 mm.

Di serie sulla V-STROM 1050DE gli pneumatici semi-tassellati Dunlop Trailmax Mixtour, le pedane maggiorate in acciaio, la catena di trasmissione rinforzata, la protezione paracoppa in alluminio e le barre paramotore. A livello elettronico, la V-STROM 1050DE dispone della possibilità di disattivare l’ABS sulla ruota posteriore e di una nuova modalità di guida “G” (Gravel) come impostazione aggiuntiva del sistema STCS, che consente un certo slittamento controllato della ruota in accelerazione, con l’obiettivo di agevolare il pilota alla guida su terreni a bassa aderenza.

Al fianco della V-Strom1050DE troviamo la “sorella” dalla vocazione più stradale: la nuova V-Strom 1050 ha una vocazione più Touring ed è stata migliorata per enfatizzare il comfort nel turismo a lungo raggio e per fornire prestazioni maggiori nelle strade tortuose. Tra gli highlights troviamo i cerchi in lega in alluminio – anteriore da 19 pollici e posteriore da 17 pollici – equipaggiati con pneumatici Bridgetsone Battlax Adventure A41. Un’altra novità è il grande cupolino, dotato di un rapido sistema di regolazione in altezza. Anche la sella del pilota può essere settata su due livelli.

Entrambe le versioni sono accomunate dal motore, dal telaio e da un’elettronica avanzata, gestita in modo integrato nell’ambito del S.I.R.S.-Suzuki Intelligent Ride System, che sfrutta anche i dati rilevati da una piattaforma inerziale Bosch a tre assi.

Nuovo il display TFT LCD a colori da 5 pollici, che presenta in modo chiaro e ben leggibile un ricco assortimento di informazioni.

Il telaio in alluminio è stato irrobustito nella zona posteriore e con la sua doppia trave abbraccia la più recente evoluzione del bicilindrico a V di Suzuki, capace di erogare oltre 107 CV. L’acceleratore elettronico ride-by-wire, il cui comando è stato leggermente indurito per garantire un miglior controllo, interagisce con il sistema “Scegliiltiro” (Suzuki Drive Mode Selector – SDMS), che permette di selezionare tre differenti curve di erogazione e di modificare la risposta del motore all’acceleratore. Il pilota può poi regolare il sistema “Aprisereno” (Suzuki Traction Control System) su tre livelli (quattro per la versione DE, che ha anche la funzione G – Gravel) oppure disattivarlo.

Sulle V-STROM 1050 e V-STROM 1050DE arriva per la prima volta il sistema “Cambiarapido” (Bi-directional Quick Shift System), che permette di passare alla marcia superiore o a quella inferiore senza usare la frizione.