Jeep torna ad essere presente nel segmento dei pick-up e lo fa in grande stile: Jeep Gladiator condivide lo stesso DNA di Jeep Wrangler, ma si “carica” di stile e si rende versatile per ogni stile di vita. Doti da arrampica-tutto e look dalle geometrie forti ma essenziali. Cabina doppia e un cassone da 1,53 metri. Scappottabile e ricomponibile a piacimento, un po’ come una matrioska, personalizzabile grazie alla vasta gamma di accessori ufficiali Jeep® Authentic Accessories e le Jeep® Performance Parts sviluppate da Mopar. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti vincenti per soddisfare ogni voglia d’avventura.

Che io sia Jeeper inside è cosa nota, ma ci sono tante altre cose note tra le mie preferenze motoristiche. Un focus costante è proprio il mondo dei pick-up, meglio se 4×4.
Tra tutti quelli presenti sul mercato e provati sino ad ora, nessuno ha mai occupato lo spazio “vacante” dove è andato ad inserirsi, con nonchalance e precisione, Jeep Gladiator: l’imponenza e quell’aria da vera offroader che solo la Wrangler è riuscita a mantenere in 80 anni di vita, unitamente alla capacità di avere ancora più spazio a disposizione. Sì, è stato un grande ritorno.

L’ESSENZIALE È INVISIBILE AGLI OCCHI
Al primo sguardo si nota subito: la Jeep Gladiator ha linee spigolose e robuste ma eleganti e gli interni rimangono fedeli a quelli della tradizione Wrangler. Uno schermo touch screen da 8,4” per controllare le funzioni di navigazione e infotainment, dotato di sistema Uconnect con Apple CarPlay, Android Auto, pulsantiera classica e bocchettoni nella zona sottostante e la leva del cambio (automatico) affiancata a quella per le marce ridotte. L’essenziale è invisibile agli occhi, niente orpelli e fronzoli per un pick-up ricco di sostanza e intuitivo da utilizzare.
Il sound non manca: Jeep Gladiator è dotata di un impianto audio Alpine a 9 altoparlanti, con subwoofer posteriore incluso, amplificatore a 12 canali da 552W e l’altoparlante Bluetooth wireless portatile, disponibile come optional, ricaricabile in marcia, impermeabile e resistente alla polvere.
C’È SPAZIO PER TUTTO E PER TUTTI
A bordo di Jeep Gladiator c’è spazio per tutti: il doppio cabinato ospita comodamente 5 posti, mentre il cassone da 1,53 metri con copertura in tela impermeabile è ricoperto in materiale antiscivolo e dotato di presa da 115V; ideale per chi ama la vita all’aria aperta e può sfruttare questo spazio per trasportare attrezzatura sportiva.
In cabina troviamo sedili in pelle ampi e confortevoli e la posizione di guida, alta e con la giusta distanza tra sterzo e busto, favorisce anche i trasferimenti più lunghi nelle tratte autostradali.
Jeep Gladiator è disponibile in due allestimenti, Overland e Launch Edition, ognuno con una caratterizzazione e dotazione specifica; l’allestimento Overland rappresenta il massimo sia in termini di comfort che di contenuti tecnologici ed offre un ricco equipaggiamento di serie.


Mopar® offre una gamma di oltre 90 Jeep® Authentic Accessories e Jeep® Performance Parts dedicati alla nuova Jeep Gladiator, per personalizzarla a livello di stile, performance, comfort, sicurezza e portaggio.
Parlando di stile, troviamo diverse grafiche per la personalizzazione della carrozzeria, differenti coperture del cassone (morbide arrotolabili, ripiegabili o rigide), tetto rigido nero o verniciabile in tinta con la carrozzeria, due soluzioni di tetto morbido (in materiale standard e premium) e le coperture proteggi sole in rete traforata o in tela.
Sul fronte performance, sono disponibili special parts per la protezione di Jeep Gladiator durante la guida in off road, come le rock rails, la piastra protettiva sottoscocca e il badge Jeep Performance Parts.
In linea con la vocazione all-terrain di Gladiator, troviamo gli accessori che ci permettono di arrivare davvero ovunque, per fare qualsiasi cosa: barre portatutto da tetto, barre trasversali per il vano di carico per trasportare attrezzature sportive come sci, biciclette e tavole da surf, i box portatutto e le ceste con rete fermacarico.
IL CUORE PULSANTE
Sotto “la pelle” c’è di più: “Cavalli Americani”, ci verrebbe da dire, anche se in realtà l’unica motorizzazione disponibile in Italia è quella del V6 diesel da 3,0 litri che eroga 264 CV di potenza a 3.600 giri/min e 600 Nm di coppia, con cambio automatico a 8 marce; l’erogazione di Jeep Gladiator è a modino, educata, mai scomposta, anche se la naturale trazione posteriore del veicolo, in curva e sui tornanti, la rende particolarmente incline a situazioni di “sculettamento”. Non è mai scorbutica, mai sopra le righe, ma dona feeling immediato su asfalto trasmettendo sicurezza e robustezza. La coppia c’è e viene elargita subito: già alle basse velocità e al regime dei 1400 giri, basta appoggiare il piede sul pedale del gas e la spinta è garantita.


ALL TERRAIN
Inutile dire che, non appena si incrocia una strada sterrata, la natura all terrain di Gladiator chiama… e il richiamo è irresistibile. Se poi c’è da arrampicarsi, allora il divertimento si fa maxi. Ma attenzione: non è una semplice Wrangler alla quale è stato aggiunto il cassone posteriore. Gladiator presenta già, di serie, gli assali Dana 44 anteriori e posteriori, le sospensioni posteriori derivate da quelle del Ram 1500, con bracci forgiati, molle a compressione variabile, ammortizzatori MTV e i freni, con dischi da 330 e 345, i più potenti del segmento pick-up.
All’incrocio tra asfalto e terra basta “switchare” la modalità di guida da 2WD (a trazione posteriore, ricordiamo), per entrare in modalità 4WD, potendo scegliere tra 4H AUTO (High – a quattro ruote motrici Full-Time Active On-Demand), 4H Part-Time (High – a quattro ruote motrici Part-Time) e 4L (a quattro ruote motrici con marce ridotte). Inoltre, grazie alla modalità “shift on the fly” è possibile passare da 2WD a 4WD fino ad una velocità di 72 km/h.
C’è tutto quel che serve per partire in esplorazione, su qualunque tipo di terreno, e grazie al differenziale posteriore a slittamento limitato Trac-Lok, di serie su tutte le versioni, maggiore trazione e coppia sono garantite in condizioni di scarsa aderenza, come su fondi nevosi, sabbiosi o ghiaiosi.
Non c’è dubbio alcuno: Gladiator è al 100% un mezzo dalle spiccati dote fuoristradistiche, anche se negli scenari tipici del nostro territorio, dove gli spazi sono meno “wide” di quelli americani, bisogna fare i conti con un passo piuttosto lungo che offre un angolo di dosso di poco superiore ai 18 cm.
TECNOLOGIA
Jeep Gladiator fa dell’essenzialità il proprio punto di forza; è una vettura per veri amatori e il carico tecnologico di bordo è quanto basta per essere assistiti nella giusta misura. Telecamere posteriori/anteriori e sensori di parcheggio sono decisamente utili per prendere confidenza con le misure, anche se una volta al volante è facile dimenticarsi dei quasi sei metri di lunghezza e dei 2.360 kg di peso.
La telecamera anteriore è posizionata al centro della griglia anteriore, è attivabile attraverso un bottone sul display dello Uconnect ed è dotata della funzione di autopulizia.
La dotazione di serie include anche il Controllo Elettronico della Stabilità (ESC) con dispositivo antirollio, mentre a richiesta è possibile aggiungere il Blind-spot Monitoring con Rear Cross Path Detection, il Forward Collision Warning Plus con autonomous braking, l’ Adaptive Cruise Control con funzione Stop e la funzione Automatic High Beam.

La gamma colori comprende nove livree: Black, Firecracker Red, Billet Silver Metallic Clear Coat, Bright White, Granite Crystal Metallic Clear Coat, Hydro Blue, Sting Gray, Snazzberry e Sarge Green, abbinabili in base all’allestimento al soft-top o all’hard top nero o in tinta. Sono inoltre disponibili cerchi da 18” su tutte le versioni (Overland, Launch Edition e 80° Anniversario).
Prezzi a partire da 58.434 euro.
La nuova Jeep Gladiator è disponibile anche con le soluzioni di mobilità di Leasys.