Il senso del bello: quell’improvviso benessere dato dal trovarsi di fronte a qualcosa che già sai ti darà gioia. Sarà una questione di tatto e di quello che le tue mani sentiranno, come una questione di vista perché quello che vedi ti piacerà, eccome se ti piacerà. Sarà anche una questione di olfatto per gli odori che ti inebrieranno e di udito, perché quello che ascolterai (o non ascolterai) ti trasporterà in un mondo altro, dove il piacere del bello a tutto tondo ti abbraccerà per il giusto tempo necessario al piacere. 

Il bello di una città d’arte alla fine dell’estate. Il bello di un’architettura tanto affascinante quanto misteriosa. Il design, le forme, le sculture, la moda e il gusto. Sono le premesse di un viaggio in quella Firenze che il bello lo conosce da secoli, insieme ad una compagna di viaggio come Ford Mustang Mach-E GT, novella portavoce di un bello, ricercato attraverso il silenzio del motore elettrico, le forme che guardano al futuro e il piacere di viaggiarci sopra, godendo di quello che ti sta attorno. 

Un viaggio tra il futuro che è già arrivato e il passato. Tra il design di un’automobile elettrica che porta il nome storico di Mustang e il passato di quei palazzi che danno mostra di sé dall’alto di Piazzale Michelangelo, in una mattina di nuvole e pioggia all’orizzonte, quando al tocco di colore pensano i riflessi sulle carrozzerie scolpite e dalle tinte Cyber Orange e Grabber Blue delle Mustang Mach-E GT, allineate e rivolte al bello della città, tra il design potente ed elegante del SUV e l’impronta indelebile dell’auto sportiva più venduta al mondo.

È un attimo affidarsi alla trazione integrale a doppio motore con alimentazione elettrica, alle sospensioni adattive e al sistema di frenata ad alte prestazioni che consentono di unire una risposta da auto sportiva a un’estrema agilità sulle strade delle colline fiorentine. Dotata di batteria extended range da 88 kWh (utilizzabili) di serie, la Mustang Mach-E GT consente di affidarsi senza riserve a un veicolo elettrico al 100%, con un’autonomia fino a 500 km. La possibilità di ricaricare con una potenza fino a 150 kW consente di ottenere una media di 97 km di autonomia con 10 minuti di ricarica e di passare dal 10% all’80% della capacità della batteria nel giro di 45 minuti circa.

Le strade dove portiamo “al galoppo” la Mustang del futuro (che è già arrivato) sono quelle dei vigneti infiniti e delle ville rinascimentali, con i loro giardini all’italiana firmati da architetti paesaggisti illustri come Pietro Porcinai. Quelle colline toscane attorno al borgo di Grassina e a pochi chilometri da Firenze. Lei, la città dell’arte e della bellezza, la Firenze del Ponte Vecchio attraversato scivolando in silenzio, sulle barche dei renaioli e all’inizio della sera, quella della maestosità misteriosa della Cupola del Brunelleschi avvolta dalla notte. Il bello di sporcarsi le mani in una bottega di pelletteria, tra strumenti tramandati da generazione in generazione. Il silenzio della guida e il bello del silenzio. Una certezza, ora più che mai: del bello, sentiremo sempre il sacrosanto bisogno. C’è da esserne felici.