NUOVO MOTORE, NUOVO TELAIO E UNA SERIE DI AGGIORNAMENTI CHE SI TRADUCONO IN UN APPROCCIO ANCORA PIÙ FACILE, SU STRADA E FUORI. PERFETTA PER “GIOCARE” IN CITTA E IN MULATTIERA, LA L (5.590 euro); CON UNA MAGGIORE VOCAZIONE ADVENTURE, LA RALLY (6.810 euro), GRAZIE AL CUPOLINO E AL SERBATOIO DA 12,8 LITRI. LE ABBIAMO PROVATE SUI COLLI PIACENTINI IN COMPAGNIA DI MARCELLO ROMANO, “CAPITANO” DELLA HONDA TRUE ADVENTURE OFFROAD ACADEMY.

Le chiamano “dual” per rimarcare che con queste due 300 ci si può fare un po’ di tutto, dall’asfalto di tutti i giorni all’off road del weekend. Una doppia valenza autentica e una vocazione al fuoristrada spiccata, anzi ancora più marcata rispetto alle precedenti versioni da 250 cc, grazie a una serie di aggiornamenti mirati che migliorano tanto il comfort quanto la guida in offroad; e sia chiaro, si chiamano CRF e attingono dal mondo racing della Casa di Tokyo ma senza le complessità di gestione e utilizzo ad appannaggio dei modelli più specialistici. Aggiornamenti, dicevamo, che le due versioni L e Rally condividono alla lettera: la base tecnica infatti è la stessa, dal motore monocilindrico 4 valvole raffreddato a liquido da 286 cc (rispetto alle 250 ci sono 2,5 cv e 4 Nm di coppia di più) al telaio in acciaio, un perimetrale a semi doppia culla ridisegnato il quale, complice il nuovo forcellone in alluminio, riduce il peso complessivo di queste “dual” di ben 4 kg (142 kg per la L; 153 kg per la Rally, con il pieno di carburante); riviste e condivise anche le sospensioni: la forcella a steli rovesciati da 43 mm e l’ammortizzatore posteriore firmati Showa sostengono su asfalto e sorprendono in fuoristrada con un’escursione adeguata anche ai passaggi più sconnessi e con un idraulica a puntino. Una gran bella sorpresa che rimarca la vocazione off road di queste “dual”, accentuata inoltre da una posizione di guida ‘in piedi sulle pedane” azzeccata. Anche in questo caso Honda è intervenuta andando a modificare la conformazione della sella e le sovrastrutture, adesso più rastremate; ad appannaggio della Rally, il manubrio è ora posizionato più in alto mentre il piano seduta scende di 10 mm per rendere l’approccio più facile per tutti; per entrambe le versioni poi, aumenta la cosiddetta ‘luce a terra’ e di conseguenza cresce la capacità di queste “mono” di superare ostacoli anche impegnativi.
E a proposito di “mono”, il 4 valvole Euro 5 eroga 27,3 cv e 26,6 Nm di coppia massima, prestazioni che non fanno gridare al miracolo ma che al tempo stesso mettono a proprio agio. Vale per tutti, da chi in fuoristrada ci mette il naso già da un po’ come per quelli che approcciano l’off road per la prima volta: l’erogazione è rotonda, lineare, dolce. Per i più smaliziati l’impegno è minimo ma stupisce il passo che ci si può permettere di mantenere, anche grazie alla frizione assistita con sistema antisaltellamento e alla possibilità di escludere l’abs al posteriore; per i “rookie” del tassello, la vocazione “dual” di questo motore permette di muovere i primi passi, e non soltanto, in piena sicurezza. Anche su asfalto il monocilindrico se la cava più che bene: le prestazioni sono più che sufficienti per primeggiare tra le vie del centro e per concedersi anche qualche divagazione fuoriporta. In quest’ultimo scenario la Rally pone l’accento sul termine ‘adventure’: con lei ci si può spingere anche oltre il classico fuoriporta, grazie alla protezione offerta dalla carenatura e dal cupolino e grazie all’autonomia concessa dal serbatoio da 12,8 litri. Con il pieno si percorrono oltre 400 km; su asfalto oppure fuori, quello decidetelo voi.

HONDA TRUE ADVENTURE OFFROAD ACADEMY

Abbiamo provato le nuove CRF sui colli piacentini, dove ha sede l’Academy ufficiale di Honda Europa, capitanata da Marcello Romano, guida d’eccellenza per questa nostra giornata in sella alle 300 L e Rally. La scuola organizza corsi multilivello e tour e mette a disposizione tutta la gamma Honda Adventure e Offroad, dalle 300 alle Africa Twin, dagli X-Adv alle specialistiche CRF450. Il fondatore Marcello Romano è responsabile tecnico/didattico e istruttore FMI, nonché ex pilota di rilievo nell’enduro e nel cross, ci dà del gran gas anche su asfalto (Campionato Tedesco Superstock 1000).
Tutte le info su l’Academy le trovate qui: