“Questo weekend vado a surfare a Monaco di Baviera”.
“Bella, io in Svizzera!”

 Se pensate che questo sia un dialogo surreale tra tizi che hanno alzato un po’ troppo il gomito… Bè, mi tocca dirvi che vi sbagliate di grosso. Già perché ridare onde in paesi “a secco” di acqua salata come Germania, Austria e Centro Europa in genere senza eterni tragitti autostradali a caccia di burrasche, è possibile. Parliamo del Rapid Surf, ovvero il surf da rapida, tradizione antica pari a quella del surf in oceano, una disciplina praticata su onde statiche che rompono nei fiumi, come la famosissima “E1” dell’Eisbach a Monaco di Baviera. Ma non solo. Come spesso accade, anche in questo settore la tecnologia ci ha messo lo zampino. Et voilà, ecco pronte le onde statiche artificiali, proprio come quella che permette di fare surf anche a Milano ogni volta che si viene colti all’improvviso, o in momento di bonaccia, dal sacro fuoco.

Ebbene sì, l’onda del Wakeparadise, il magic place che ha sede all’Idroscalo a 20 minuti esatti dal centro città, è una delle soluzioni più veloci e a portata di tavola per chiunque voglia surfare in ogni momento dell’anno e a prescindere dal meteo. E, piccolo dettaglio tecnico, si dà il caso che sia anche considerata una delle migliori al mondo nella community dei Rapid Surfers.

E dove ci sono appassionati di adrenalina, acque deliziosamente agitate e bella vita all’aria aperta non poteva mancare un campionato professionistico dedicato. Si chiama Rapid Surf League, vede sfidarsi in ogni tappa alcuni dei surfisti più esperti d’Europa e si svolge nel corso dell’anno su onde statiche naturali di fiumi e canali o, appunto, su onde statiche artificiali come quella nostrana.

Ora, so perfettamente che qualcuno di voi sta per muovere l’OBIEZIONE: “Si, ma il big waves surf è un’altra cosa…”. E io vi rispondo: sì, è esatto, è un’altra cosa. Ed è un po’ come scegliere i circuiti in asfalto o il campo cross. Ve la sentireste davvero di dire che i crossisti sono meno motociclisti degli altri? Dai… Facciamo così: iniziate a dare un’occhiata alle foto in questo articolo: se vi sembrano niente male, vi garantisco che assistere live a tutte le combinazioni di curve e trick che gli atleti mettono in campo per aggiudicarsi il titolo è spettacolo allo stato puro.

Vi invito caldamente a non perdervi una delle tappe del prossimo campionato. Noi non potevamo farci mancare quella di chiusura del 2023, l’evento Milano Pro / Am, sponsorizzato da Setz Hard Seltzer e Dextro Energy, che si è tenuto proprio a Wakeparadise lo scorso 6 maggio. Un concentrato di sole, sorrisi e l’onda del waterpark milanese, alta fino a 1,6 metri e larga 10, che è stata scelta anche per la sua intensità, dettaglio che aumenta il grado di difficoltà. E quindi anche di tecnica, grinta e divertimento. Gli atleti, provenienti da tutt’Europa, si sono sfidati a colpi di air e slash per tutto il pomeriggio prima di godersi un meritato aperitivo a bordo acqua, godendosi il tramonto e il dj set.

Insomma, provate a dirmi ancora che il rapid surf non merita la vostra attenzione… Sappiate che la prenderò bene, vi sorriderò, indosserò la mezza muta e andrò a godermi il mio pomeriggio di surf sotto la Madonnina.

 

PS. Per i più curiosi, ecco i profili dei vincitori della Milano Pro / Am.

Girlz:
🥇 @valeskaschneider
🥈 @maya.fiona
🥉 @janawessels

Boyz:
🥇 @niibuma aka Nicolas Marusa
🥈 @_marius_g aka Marius Gerlach
🥉 @steinmnnchen aka Vincent Schneider