UNO SPETTACOLO FUORI DALL’ORDINARIO QUELLO CHE CI HA RISERVATO LA 5^ TAPPA DEL CAMPIONATO DI FORMULA E: LE AUTO, LA LOCATION, IL CIRCUITO CITTADINO, UN MONDO CHE ABBIAMO TOCCATO CON MANO PER LA PRIMA VOLTA E CHE VI RACCONTIAMO ANCHE ATTRAVERSO LE IMMAGINI ESCLUSIVE DI MATTIA NEGRINI E DONATO CESANA.

2.971 metri, all’interno dei quali si alterano 12 curve, tra tratti veloci, chicane e passaggi intermedi. Quello realizzato nel quartiere Agdal di Marrakech è un circuito cittadino, e le auto sibilano facendo pelo e contropelo ai muretti. Accade oggi ma le suggestioni sembrano appartenere a quel passato eroico e romantico che ha dipinto gli albori del motorsport. Una bella contrapposizione insomma: da un parte, l’atmosfera del “circuito cittadino” che fa tanto vecchia scuola; dall’altra, la massima espressione tecnologica dell’automotive in salsa “E”.

Uno spettacolo fuori dall’ordinario, dicevamo, perché le tappe dell’ABB FIA Formula E Championship assicurano un’esperienza dal vivo unica ed esclusiva, a cominciare dalle location, dai suoni che pervadono il circuito, dalle gesta di chi per primeggiare approfitta di tutto l’asfalto a disposizione, centimetro dopo centimetro. E poi le vetture, che sembrano missili (quasi) silenziosi.

Insomma, non potevamo che metterci il naso e lo abbiamo fatto gli scorsi 28 e 29 febbraio, appena prima dell’entrata in vigore delle restrizioni che tutti conosciamo, approfittando dell’appuntamento marocchino con la 5^ tappa del Campionato 2019/2020. A Marrakech, sul circuito Moulay El Hassan, l’ha spuntata il portoghese  António Félix da Costa (ex Formula 3 e Formula Renault 2.0), pilota del team DS Techeetah, con i suoi 34 giri conclusi in 46:52.757.

Una citazione doverosa, anche se per chi ormai ci conosce è chiaro che ai numeri, ai dati, ai tempi sul giro preferiamo di gran lunga raccontarvi le suggestioni, lo stile, l’experience nel suo complesso. Per questo, lasciamo che siano le immagini a descrivere la “nostra” Marrakech.