Maggio è il mese che ci catapulta a tutto gas verso le prime vibes dell’estate. Il repentino cambio di clima e di atmosfere accende la voglia di fare mille cose, di accelerare, di non perdersi un minuto di luce. E va bene, ci piace andare veloce, ma ogni tanto bisogna rallentare, osservare, godere. E ci sono luoghi dove risulta più facile farlo. Ambienti dedicati alla contemplazione, al piacere, al tempo che scorre senza peso.
Uno di questi è sicuramente il Memorabilia. Una location unica al mondo: museo, ristorante ricercato, delizioso lounge bar. Essenzialmente il paradiso per gli amanti dei motori, ma non solo. Non appena varcata la soglia, sfavillante e illuminata da cento luci, si entra in un mondo a parte: atmosfere soffuse, arredo pregiato che fonde il moderno con il vintage, quello vero-per-davvero.
Un coloratissimo corridoio con oggetti, moto e motorini d’epoca accompagna verso la reale meraviglia e si apre su un enorme garage zeppo di auto da sogno. Sono certa che almeno una di queste nella vita l’avete sognata e amata. Tutto sembra immobile così da sempre, tutto al posto giusto e gli occhi si perdono nell’imbarazzo della scelta.
E questo è solo l’inizio. Il percorso si districa tra altre grandi stanze dove oggetti di modernariato di ogni genere sono disposti con cura ed evidente passione. Pianoforti, biliardini, mobili che trasudano chissà quali ricordi, soprammobili, caschi di piloti che hanno fatto la storia. Una collezione vera, fatta esclusivamente di pezzi importanti, perfetti e tirati a lucido senza che un granello di polvere ci si sia mai posato. E c’è persino una fedele riproduzione di un antico barber shop…

1.600 metri quadrati di puro godimento per chi ama tutto ciò che riguarda gli Anni 50, 60 e 70, con chicche introvabili come la Shelby Cobra di Steve McQueen, la Rolls Royce appartenuta a Cary Grant, la Vespa di Gregory Peck, la Ford Thunderbird di Thelma & Louise, i dischi d’oro Bad e Thriller di Michael Jackson. Non ci credete? Prenotate un tavolo al ristorante o accomodatevi per un drink al Depot, il lounge bar, e sarete subito invitati dal personale a immergervi in questo salto nel passato, lì dove il tempo davvero si è fermato, dove non serve andare veloce, serve solo ammirare, riconoscere, scoprire, stupirsi.
Dopo l’antiques tour ci attende la cena. Scegliamo dalla carta due antipasti: petto d’oca affumicato con pan brioche, cipolla di Tropea, arancia e melissa e un magatello di vitello Selection marinato con olio Milleanni, funghi, tartufo nero estivo, soncino e pesto di rucola. A seguire due secondi di carne: il filetto di cervo alla griglia con salsa al Barbaresco, spugna verde e yogurt al rafano e delle costolette di agnello al forno con salsa allo yogurt. Come dessert ordiniamo una torta al pistacchio con cioccolato bianco e un rocher sempre al pistacchio.
Le presentazioni dei piatti, i sapori e il servizio sono da ristorante stellato, ma le porzioni fortunatamente no! E il conto? Non certo da trattoria, ma assolutamente in linea con l’alto servizio offerto e con la location unica. Si cena in totale intimità e circondati da pezzi unici, dalle Nike di Dior a vasi di valore inestimabile e c’è anche un bel dehor nel verde, in vista della bella stagione.
Dopo cena (ma anche prima, per un aperitivo) si può continuare a chillare nel cocktail bar adiacente, il Depot, che propone drink per tutti i gusti mantenendo il mood delicato ed esclusivo del ristorante.
Insomma, un luogo da non perdere se siete appassionati di qualsivoglia antichità e di buon cibo. Mi raccomando, però: ritagliatevi qualche ora perché il cronometro, al Memorabilia, resta ai box!
Grazie a Umberto Colombo, proprietario della location e della collezione, che condivide la bellezza con chiunque voglia farne parte, e a Maurizio Parente, attento e cordiale Direttore del Memorabilia.
Il locale si trova in Via Archimede 8 ad Agrate Brianza (MB), dispone di un parcheggio privato gratuito disponibile fino a esaurimento posti e di park per moto con armadietti dedicati. È possibile visitare il Garage negli orari di apertura del ristorante.