Perfetto sulla sabbia e figo in città. Realizzato in sole 2 settimane dalla concessionaria Honda di Senigallia per il contest indetto dalla Casa di Tokyo. Stile anni ’70 e vocazione “fun” sono concentrati in soli 125cc.

La realtà è nota: a Senigallia dici Latini se ti riferisci alla storica concessionaria Honda, pezzo forte del centro Italia che nel corso degli ultimi tempi si è saputa distinguere anche nel mondo special. Motociclette personalizzate, quelle approntate da Latini per concorrere all’interno dei contest “ufficiali” indetti da Casa Madre; ed eventi “unofficial”, tra Award e apparizioni alle più rilevanti manifestazioni di settore.

Ecco, a proposito di Casa Madre: la factory di Tokyo ha reintrodotto sul mercato italiano l’iconcina di stile Honda Monkey. Accadeva lo scorso anno e la 125 cc, trasposizione attuale di quella originale, ideata sul calare degli Anni ’50, ha da subito riacceso gli animi degli appassionati e scatenato la creatività di chi, sulle moto, ama metterci le mani. E il fenomeno Monkey è per così dire ‘globale’, basta dare un’occhiata sul web: tra siti e profili social, di “scimmiette” personalizzate ne spuntano a decine.

Qualche tempo fa, su queste pagine, abbiamo pubblicato la special in stile dragster realizzata da Rollfactory Design; agli antipodi il progetto sviluppato da Latini, ispirato alle atmosfere suggestive dell’estate, alle classiche degli Anni ’70 targate Honda, alle spiagge dei surfisti.

Insomma, il "Gorillaz" è cool e non fa nulla per nasconderlo.

Perfetto per il litorale, sì, anche se noi di Wheelz fantastichiamo su quanto sarebbe opportuno portarlo con noi a Wheels & Waves, il prossimo anno. Ma ci accontenteremmo anche si sfrecciare in sella al “Gorillaz” per le vie della Città, con quelle gomme oversize (pardon, si dice ‘gli pneumatici’), la livrea hawaiana, il doppio scarico “aperto”  e con quel doppio faro che ci si potrebbe illuminare una serata di baldoria in spiaggia.

E a tal proposito, il portapacchi anteriore è pensato per poter caricare tutto il necessario. E se la festa si dovesse protrarre fino al mattino, beh, il preparatore ha collocato sul fianco un attacco per poter trasportare una tavola da skimboard. Immancabile il paramotore per chi ha velleità “avventurose”, mentre il manubrio Apehanger riconduce a uno stile di vita motociclistico dai toni custom, braccia “appese” e sorriso stampato in faccia.