Avete presente le pubblicità e i film di natale, quelli super motivazionali dove il messaggio “nascosto” è in realtà scritto a caratteri cubitali, ti arriva dritto in faccia come il vento in moto e recita palesemente un “You Can do It” da sogno americano? Se vuoi puoi. Non smettere di inseguire i tuoi sogni, ma lotta per essi. E poi si avverano.
Sì, proprio questa roba qui. Che hey, attenscion: non è di certo una citazione negativa, perché in realtà è la stessa cosa che mi auto scolpisco nella testa da circa dieci anni. Se vuoi raggiungere la vita dei tuoi sogni devi giustamente muoverti affinché si realizzi.
Solo, mi sembrava la giusta introduzione per raccontarvi questa storia. Una Rodeo storia. La storia di Alvin. Alvin Superstar, Alvin Rock’n Roll.

Perché lui, Alvin, è uno di noi.
Di lavoro fa il creativo, ma non quelli da agenzia che “we, brainstorming?”. Lui progetta a mano, disegna a matita e realizza insegne fighissime, luminossissime e trendy-ssime, nel suo atelier “The Rogue Company”, ad Amsterdam.
Poi un bel giorno, nel 2016, carica una manciata di sue creazioni su un vecchio GMC BoxVan, un catramone da 6 chilometri con un litro, ci aggiunge due tavole da surf sul tetto e un carrello con le moto.
Parte per Biarritz e conquista il Wheels and Waves, consegnando delle saette giganti luminose che nessuno gli aveva mai commissionato.
A dire il vero non le ha proprio consegnate, si è infiltrato nel Village per piazzarle qua e là, cercando di persuadere la sicurezza. Sfrontatello e determinato, yes.
E guess what? Oggi gestisce la direzione artistica dell’evento di moto, surf e skate più cool in circolazione.
Certo, non è stato immediato. Gli organizzatori ci hanno messo qualche mese a rintracciarlo, per poi commissionargli le insegne per l’edizione successiva, in un crescendo di spazio di manovra creativa che lo ha portato poi a definire tutti i visual concept dell’evento. Sì, questa era da agenzia creativa, scusatemi.
Effetto Rodeo, per una storia rodeo.
E Alvin è molto rodeo. Così come la storia del nostro incontro, che risale alla prima edizione del Wheels and Waves Italy 2022.
La superficie dell’edizione italiana del WAW era piuttosto grande e dislocata, quindi era decisamente difficile incontrare sempre le stesse facce con grande frequenza. Tranne quella di Alvin.
All’Art Ride la prima sera, al Vintage Enduro Rally la mattina subito dopo. Con il suo sombrero, mentre faceva il tifo dall’alto del tetto del suo furgone nuovo di stringa. Ma sul van ci torniamo dopo.
Poi te lo ritrovi in mezzo all’ovale di El Rollo, con motina e sombrero, e poi ancora sulla spiaggia, sempre con motina e vestito da Mexican Boy, durante la The Race of The Lords. Più infinitesime volte al bar e sotto il palco nel Village. Era impossibile non notarlo, ma soprattutto era destino che ci conoscessimo.
E ora arriviamo anche al come.
Ve lo ricordate il nostro video della #SoulFuelExperience al Wheels and Waves?
Ecco, mentre facevamo una delle riprese con i rider in sella e il drone fpv, Alvin è passato con il suo Ford Custom fresco di concessionario. Portandosi via il nostro drone. Il resto, come direbbe lui, è storia.
Alvin, lo so che stai leggendo questo articolo. Ci vediamo al Wheels and Waves Italy 2023!

