Cosa significa correre? Mettersi in gioco, misurarsi con un cronometro, con gli avversari, con sé stessi? Di più, cosa significa correre in moto, su due ruote, sempre in equilibrio precario, provando a essere sempre più veloce?

Più FAST?

Difficile descriverlo, se non lo hai mai provato. Competere in un vero campionato motociclistico, del resto, è per molti un autentico miraggio: servono soldi, risorse, tempo, oltre a una dose smisurata di passione e determinazione.

Anche noi due, Alberto Cani e Fabio Porzionato – in arte Cani&Porzi – non avremmo mai immaginato di raggiungere un simile traguardo. Invece, eccoci qui. Siamo piloti.

Qualche anno fa – l’altro ieri, praticamente – abbiamo imparato a guidare una motocicletta e nel 2022 c’è stato il nostro esordio assoluto in gara, insieme a piloti ben più esperti e navigati, nel Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance classe 750.

Quest’anno, con un pizzico di esperienza in più, stiamo dando seguito a questa meravigliosa avventura in sella alla nuova V7 Trofeo 850 numero 49, gestita in pista dalla GCorse dei Fratelli Guareschi. Al nostro fianco anche Wheelz Mag, grazie al quale racconteremo la stagione 2023 del team Cani&Porzi, iniziata nel rocambolesco weekend del 13 e 14 maggio a Vallelunga.

Ma mettetevi comodi e partiamo dall’inizio…

L’Idea. Dall’attimo in cui siamo scesi dalla moto nell’ultima gara del 2022, il nostro pensiero fisso è stato come risalirci l’anno successivo. Il nome Cani&Porzi ha funzionato, è piaciuto e da qui siamo ripartiti, decisi a raccontare al meglio il nostro percorso.

Nei mesi invernali è stato bello sognare cosa avremmo voluto ci riservasse il 2023. Lo ammettiamo, nel farlo ci siamo lasciati prendere la mano, e senza rendercene conto ci siamo trovati coinvolti in un progetto degno di un team professionistico.

La Moto. Il regolamento del Trofeo 2023 non ammette deroghe: si corre con la nuova V7, ed era necessario fare posto in garage. Venduta la #49 750cc, ci siamo messi alla ricerca di una 850 che fosse una buona base di partenza.

Il Visual. Mentre le ricerche della moto proseguivano, la nostra intenzione era dare una veste grafica al team; qualcosa che rappresentasse bene il nostro modo di essere. Leggero e scanzonato, ma anche un po’ sfrontato e fuori dalle righe. Insomma, cazzuto!

Ci siamo affidati a Luca di Indivisual, che ci ha stregato interpretando al meglio le nostre idee e realizzando non solo la moto più riconoscibile, identitaria e fig@ del paddock, ma anche i bozzetti delle tute.

L’Abbigliamento. Già, le tute. Mai sentito “if you’re going to dream, dream big”? Forse sì, forse no, o forse ce lo siamo inventati noi per l’occasione. Sta di fatto che una volta visti i disegni non ci sono state storie: dovevamo farle. Da un semplice adesivo sul cupolino, il nostro logo double trouble è diventato la cifra stilistica della livrea, creando un sentimento di appartenenza ancora più forte. Proprio quello che ci eravamo immaginati, ma che non avevamo il coraggio di dire a voce alta.

È qui che entra in campo uno dei nostri due partner tecnici: AWA Racing, che ha saputo realizzare le splendide tute con cui corriamo. A completare il look ecco arrivare i caschi del nostro altro importante partner, KYT.

Lo Shooting. In vista della stagione di gare, un team che si rispetti non può non fare uno shooting fotografico coi controcazzi. Però non volevamo le solite classiche foto in posa con la moto; ci siamo perciò rivolti a Chiara Mirelli, che ritrae magistralmente – spesso in b/n, ma anche a colori – cantanti e artisti. Il giorno in cui ha accettato di fotografarci è stato difficile nascondere l’emozione, anche perché siamo riusciti a organizzare lo shooting in una location a dir poco iconica: l’Autodromo di Imola, altro nostro partner per il 2023. Un circuito ricco di storia e di significato per l’intero mondo motorsport e di forti intrecci con il marchio Moto Guzzi.

L’Ansia. Mettere insieme ogni tassello è stata una sfida e abbiamo attraversato momenti di ansia vera. In un paio di occasioni è affiorato il timore di aver pensato troppo in grande, col rischio che il fragore con cui avremmo voluto presentarci si tramutasse in un tonfo. Sì, perché a pochi giorni dallo shooting, previsto il 24 aprile a Imola, non avevamo ancora messo mano alla moto e neanche preso le misure per le tute. E in mezzo cadeva Pasqua… Era il momento di provare che essere FAST! non conta solo in pista.

È stato grazie all’impegno di tutti i partner che ce l’abbiamo fatta. Tute e caschi sono arrivati il giorno prima dello shooting, realizzato tra uno scroscio d’acqua e l’altro. La moto è stata wrappata e preparata praticamente nottetempo.

E noi ci siamo sentiti un po’ Hansel&Derek.

Tutte le preoccupazioni sono scomparse una volta indossate le tute: accanto alla moto ci siamo sentiti, stranamente, incredibilmente fighi. Lo diciamo dall’anno scorso: se non possiamo essere veloci come i veterani, dobbiamo puntare a essere belli, belli in modo assurdo!

Wet Race. Ed eccoci così alle cose serie. Vallelunga, Round 1 del 2023. Affrontiamo le qualifiche sia sull’asciutto che sul bagnato, ma la pioggia battente durante tutta la giornata di sabato non lascia spazio ai dubbi: Gara 1 sarà wet race!

Alberto e io ci siamo mai misurati con questa condizione e la tensione al via è palpabile.

Scambiamo gli ultimi consigli con i piloti veterani, ma nessuno davvero sa cosa troverà in pista. Decidiamo una volta schierati come condurre la corsa: le condizioni sono difficili, facciamo di tutto per portarla a casa. E non sarà facile.

Dallo schieramento al via accade tutto nel silenzio. Il rumore della pioggia viene interrotto solo dall’accensione dei motori dopo che la bandiera viene sventolata per la suggestiva partenza stile Le Mans. Alberto scatta deciso ma cauto, intenzionato a rimanere fuori di guai. Ma passano solo poche curve e si trova coinvolto nella caduta di una moto. Resta in piedi e trova il modo di rientrare ai box con la leva del cambio danneggiata. I meccanici di GCorse ci mettono una pezza al volo, pacca sulla spalla e via di nuovo gas.

Pace, pace, pace. Da questo momento in poi, anziché abbatterci o lasciarci prendere dal nervosismo, entriamo in uno stato di grazia. Giriamo con un passo costante, alternandoci alla guida e portando la moto al traguardo, con una gara in rimonta che sicuramente ricorderemo a lungo.

Purtroppo incassiamo una penalità di 1’ a causa di un cambio pilota ritardato, retrocedendo in dodicesima posizione e vanificando molto del buono fatto in pista. Peccato, certo, ma possiamo essere soddisfatti e orgogliosi: abbiamo portato a termine la nostra prima gara sul bagnato, mentalmente sfidante e partita tutta in salita.

Senza Buco. Situazione meteo completamente diversa il giorno seguente per Gara 2. Dalla pioggia della mattina, il cielo andava via via aprendosi lasciando però grandi perplessità sulle condizioni della pista. Sarò io a guidare il primo stint e durante il giro di allineamento ho impressioni contrastanti: se la parte veloce della pista non sembra dare problemi, nel lento troviamo chiazze di bagnato sparse fino all’uscita della veloce Roma.

Addirittura del filler in traiettoria alla Trincea.

Alberto e io ci confrontiamo e nuovamente, decidiamo per un approccio prudente. Al via subisco un paio di sorpassi e il feeling con la moto è forzato. Dal monitor dei tempi anche Alberto fa fatica e ci rendiamo presto conto che il setup conservativo scelto per la moto non paga. Ci avvicendiamo in una gara faticosa, oggi non va. Terminiamo la gara in P15 con la sensazione che alla nostra ciambella, oggi, manchi qualcosa.

A Mente Fredda. Una volta smaltita l’adrenalina però, si fa strada la consapevolezza di aver raggiunto un risultato importante: siamo pur sempre andanti a punti in entrambe le gare, in un weekend difficile e insidioso.

L’altro grande risultato è stato il nostro approccio, sempre teso a trarre il meglio nonostante gli imprevisti. Un primo round che ci carica di soddisfazione e ci sprona a dare il massimo per migliorarci.

La sfida prima di tutto è con noi stessi, curva dopo curva, giro dopo giro, fino alla bandiera a scacchi. Più un giro.

Questo è lo spirito di questo campionato, questo è il Fast Endurance 2023. Cani&Porzi, insieme a Wheelz Mag, vi aspettano a Cremona il 10 e 11 giugno!